Tarquinia, Trebisondi: "Fatta una buona partita, ora dobbiamo sfruttare il calendario"

Al via l’ennesima stagione ricca di responsabilità per Luigi Trebisondi, centrocampista civitavecchiese confermato tra le fila del Tarquinia. All’età di 37 anni, Trebisondi è la guida anche spirituale di un gruppo che ha bisogno della sua notevole esperienza: "Il progetto - analizza il mediano - è incline alla valorizzazione dei giovani. Io, Pastorelli, Gravina, Del Duchetto, cerchiamo di essere dei riferimenti per il resto della rosa che praticamente è composta da ragazzi anche alla prima esperienza in una categoria importante come la Promozione". Da autentico capitano Trebisondi indica la via da seguire, con la certezza che c’è tanto da lavorare per giungere alla costruzione di un’identità forte, necessaria per definire i contorni di un team che ha degli obiettivi concreti da centrare: "In questo Tarquinia, creato durante l’estate seguendo una traccia ben precisa, la certezza è anche Paolo Caputo; un allenatore bravo ed esperto, che riesce a far maturare in fretta i giovani potenzialmente validi, inclini a lavorare seriamente durante la settimana. Sarebbe veramente significativo e anche romantico se vogliamo, centrare la salvezza diretta in un contesto del genere".

Presente e futuro Il pari ottenuto al Maremmino con la Nuova Pescia Romana, grazie ad una rete del talentuoso classe 2005 Andrea Fugalli, è il viatico migliore, in vista del doppio impegno interno con Real Campagnano e Fonte Meravigliosa: "A Pescia Romana abbiamo fatto una buona partita. Ora è fondamentale sfruttare il calendario favorevole per racimolare punti, creando così ulteriore fiducia nell’ambiente in generale e all’interno dello spogliatoio". Trebisondi ha sentito buone sensazioni addosso, al termine della prima gara di campionato: "Peccato per il giallo preso - afferma il numero 4 - è l’unico rammarico che ho all’interno di una prestazione tutto sommato positiva". Gli anni passano ma, per Trebisondi, la sabbia all’interno della clessidra scorre molto lentamente: "Finché le gambe rispondono - conclude il capitano del Tarquinia - mi diverto e vado avanti senza problemi. A Tarquinia poi si lavora bene, conosco sin dall’inizio della mia carriera il mister e, con i senatori del gruppo, c’è sintonia praticamente totale. Sono fiducioso del fatto che, pur tra difficoltà già ben ponderate, faremo la nostra parte attraverso la professionalità, l’applicazione tattica e il gioco".

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