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Mercato
12 Novembre 2025
Ogbonna, Pedro e Figo: passati da una parte all'altra
Da Cassino alla Juventus, passando per il Toro
E' partito dal quartiere cassinate di San Bartolomeo Angelo Ogbonna prima di raggiungere la maglia a strisce verticali della Juventus e poi quella del West Ham. Uno dei figli del nostro calcio cresciuto nella provincia di Frosinone (tappa finale del nostro viaggio)
In foto Angelo Ogbonna (Foto di Muhammad Ashiq da Wikimedia Commons, licenza CC BY-SA 2.0)
Un giocatore sul quale uno dei primi a puntare fu Maurizio Rossi, compianto ct delle Rappresentative del CR Lazio che lo descriveva come "ancora tutto da formare ma già capace di distinguersi per fisicità, serietà e margini di crescita, esempio concreto di come il lavoro svolto sulle selezioni regionali potesse rappresentare un vero trampolino verso il grande calcio" e al quale chiese preventivamente l'autografo. Un attestato di stima a priori che il mister usava con quei calciatori che, appunto, vedeva pronti per il grande salto. La prima chiamata concreta arrivò da Torino sponda granata, con tanto di fascia da capitano. Nel 2013 l'attraversamento del Po e l'approdo alla Juventus come accaduto in precedenza a Federico Balzaretti e successivamente a Bremer.
Ogbonna (ora svincolato) è poi sbarcato in Inghilterra, dove ci sono stati passaggi di maglia altrettanto clamorosi, come quello di Carlos Tevez dalla United al City, o come in Spagna con la rivalità Real - Barca che supera la notte dei tempi, ma che ha visto il caso più eclatante in Luis Figo: dalla Catalogna alla Capitale per una cifra record. Il trasferimento viene ricordato come uno dei più controversi di sempre, con il famoso lancio della testa di maiale al Camp Nou.
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