Cerca
Focus
26 Novembre 2025
Matteo Piano, una delle bandiere del Cerveteri (Foto d'archivio ©Cardini)
Il pari col Grifone: le migliori 10 gare da quando è in Promozione
Il risultato di domenica contro il Grifone racconta la trasformazione di una squadra che passa dopo passo ha capito in cosa stava sbagliando ed ha apportato i propri correttivi. Le prime tre giornate, chiuse con altrettante sconfitte, avevano mostrato una formazione fragile nei momenti chiave, poco incisiva sotto porta e ancora alla ricerca di un’identità solida. Il cambio di passo è arrivato tra la quarta e la sesta giornata, quando la squadra ha cominciato a produrre gioco, punti e consapevolezza. La vittoria sull’Atletico Capranica ha cambiato lo scenario emotivo, quella successiva sul campo della Pescia Romana ha lanciato la prima vera candidatura alla risalita, mentre il successo contro il Real Campagnano ha certificato la crescita collettiva. 15 punti in sette gare per i verdazzurri che hanno migliorato, ovviamente, ogni aspetto.

Un cambiamento che si vede anche nell'approccio alla gara. Il Cerveteri entra bene in partita, realizzando 4 dei 6 gol totali nel primo tempo subendo un calo fisiologico nella ripresa, durante la quale la squadra perde brillantezza ma gestisce bene, trovando una fase difensiva solida subendo solamente due gol di cui uno su rigore. Piano e compagni sono solidi e concreti tra le mura amiche, più prudenti e meno prolifici in trasferta, anche se domenica al Galli c'è voluta un'altra grande prestazione di Ciaccia per tenere la porta inviolata e conquistare un punto.
Intervista a cura di Fabio D'Ascanio
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni