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Sporting San Cesareo, la risalita: risultati, protagonisti e numeri

Il percorso dei rossoblù racconta l'ottimo impatto di D'Amico sul gruppo

Il percorso recente dello Sporting San Cesareo racconta di una squadra capace di cambiare marcia nel momento decisivo della stagione, costruendo una risalita concreta in classifica attraverso risultati pesanti, una distribuzione chiara delle responsabilità e una crescita evidente sia sul piano offensivo sia su quello della gestione delle partite. I numeri delle ultime gare certificano un periodo di forte continuità, con prestazioni solide in casa e colpi significativi anche lontano dal proprio campo.

Il pareggio interno contro la Vis Subiaco (1-1) ha rappresentato uno snodo iniziale: una gara equilibrata, sbloccata da Balestrini nel primo tempo e rimessa in parità da Pietrobono nella ripresa, che ha comunque confermato la capacità dello Sporting di restare dentro le partite anche quando l’inerzia si spezza. Un punto che ha dato continuità e ha preparato il terreno al successivo successo casalingo contro il Parioli. L’1-0 firmato Pieragostini a inizio ripresa, unito al rigore parato da Serafini, ha evidenziato due aspetti chiave del momento: concretezza sotto porta e affidabilità difensiva nei momenti di pressione.



L’unica battuta d’arresto del periodo è arrivata in trasferta contro l’Athletic Soccer Academy (3-1), una gara condizionata dalla giornata straordinaria di Abruzzetti, autore di una tripletta, che ha reso vano il momentaneo pareggio firmato ancora da Pieragostini. Un passaggio a vuoto che però non ha inciso sulla fiducia del gruppo, capace di reagire immediatamente.

La risposta è arrivata con autorità nella sfida interna contro il Riano, vinta 3-1 dopo essere andati sotto nel primo tempo. Qui emerge uno dei tratti distintivi della fase attuale: la capacità di ribaltare le partite. Le reti di Nazio, Donnini e Sicolo hanno certificato una squadra lucida, fisicamente presente e con più soluzioni offensive a disposizione.

Ancora più indicativa, in chiave crescita, è stata la vittoria esterna sul campo del Futbol Montesacro (3-2). Sotto di due reti nei primi minuti, lo Sporting San Cesareo ha costruito una rimonta di personalità grazie al gol di Donnini e alla doppietta di Pieragostini, autentico riferimento offensivo di questo ciclo. Un successo che ha rafforzato anche il rendimento in trasferta, elemento determinante nella risalita di classifica.

Il punto più alto del periodo resta però il largo successo interno contro il Real Tirreno (5-2), una gara che ha messo in mostra profondità di rosa e varietà di soluzioni. La doppietta di Sicolo, le reti di Bendia, Vauperi e Nazio e una gestione complessiva del match sempre sotto controllo hanno raccontato una squadra ormai consapevole dei propri mezzi.

La conferma definitiva è arrivata infine con il netto 5-0 sul campo del Palombara, una prestazione che sintetizza il momento dello Sporting San Cesareo. In gol Donnini e Oliva nel primo tempo, poi Stefanini e la doppietta di Berardi nella ripresa, a chiudere una gara senza sbavature. Un risultato che pesa non solo per il punteggio, ma per il segnale lanciato al campionato.

Nel complesso, questo ciclo di partite racconta una squadra che ha trovato equilibrio tra fase offensiva e gestione, con uomini chiave come Pieragostini, Donnini, Sicolo, Berardi e Stefanini protagonisti continui, e una struttura che funziona sia davanti al proprio pubblico sia lontano da casa. La grande risalita in classifica dello Sporting San Cesareo non è frutto di episodi isolati, ma di un percorso coerente, fatto di risultati, identità e continuità.

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