Girone D
Alatri–Real San Basilio, la vetta passa da qui: la 14ª giornata è uno spartiacque
La 14ª giornata arriva come un punto di svolta strategico della stagione. La classifica fotografa un campionato ancora apertissimo, ma con una certezza: Real San Basilio (33 punti) e Alatri (31) hanno preso in mano la governance della vetta. Lo scontro diretto mette sul tavolo non solo tre punti, ma inerzia, credibilità e controllo del trend nel medio periodo.
Alle spalle, il gruppo inseguitore osserva interessato: Anitrella (26), Città MSGC (25), De Rossi (23) e Canarini (22) sanno che l’esito del big match ridisegnerà anche i loro margini di manovra.
Prima contro seconda, miglior attacco contro secondo miglior attacco
È il confronto a massimo valore competitivo del turno. I numeri parlano chiaro:
Real San Basilio: 33 punti, 42 gol fatti, miglior produzione offensiva.
Alatri: 31 punti, 41 gol, rendimento esterno e interno di altissimo livello.
Due squadre costruite per stare in alto, con filosofie diverse ma output simile.
Real San Basilio: continuità, profondità e gestione dei momenti
Il Real San Basilio arriva allo scontro diretto con un track record di assoluta solidità. La capolista ha dimostrato di saper vincere in ogni contesto operativo: partite aperte, finali stretti, trasferte complesse.
Indicatori chiave del percorso:
Vittorie larghe e strutturate (7-1 alla Folgore Amaseno, 5-2 alla V. Grottaferrata).
Successi di personalità in trasferta (2-5 a De Rossi, 0-2 all’Atletico Morena).
Gare di controllo e maturità (1-0 alla Vigor Perconti, 1-1 con Canarini e Torrenova).
Resilienza nei match ad alta tensione (2-2 a Ceprano).
Il valore aggiunto è la distribuzione del peso offensivo: il Real San Basilio non dipende da un singolo asset, ma lavora su rotazioni, profondità e soluzioni multiple, mantenendo alto il rendimento anche nel secondo tempo.
Alatri: identità offensiva e capacità di alzare il ritmo
L’Alatri si presenta con un profilo altrettanto competitivo, costruito su intensità, verticalità e capacità di accelerare la partita. Quando trova campo, diventa una squadra difficile da contenere.
Segnali di forza evidenti:
Vittorie nette e convincenti (4-0 all’Anitrella, 4-0 al Atletico Torrenova, 7-3 all’Atletico Lariano).
Trasferte ad alto coefficiente (2-4 a Magnitudo, 1-3 a Canarini, 0-3 a Rocca Priora).
Continuità recente certificata dal 1-3 a Boville Ernica nell’ultima giornata.
L’Alatri ha mostrato un elemento premium: capacità di colpire in momenti diversi del match, senza perdere struttura. La varietà delle soluzioni offensive riduce il rischio operativo e aumenta il margine di adattamento.
Real San Basilio – uomini chiave
Sciamanna: è il principale fattore di conversione della capolista. Quattro gol al Cynthia 1920 (2-4) e presenza costante nei match ad alto punteggio: se la partita si apre, è l’uomo più “scalabile” per impatto.
Alessandro: profilo da game changer. Decide con rigore al 48’ della ripresa contro la Vigor Perconti (1-0) e firma una doppietta nella vittoria sulla Vivace Grottaferrata (5-2): è quello che tende a incidere quando l’asticella si alza.
Tortolano: riferimento affidabile su rigori e gestione dei momenti (gol su rigore, presenza continua). In un big match può essere determinante per letture e freddezza.
Modugno: continuità realizzativa e presenza in gare chiave (gol a Ceprano nel 2-2, gol nella goleada a De Rossi 2-5 e in altre vittorie): è un asset da “seconda ondata”.
Collacchi: impatto diretto sul punteggio (doppietta contro la De Rossi, gol e peso nel 4-2 al Boville Ernica). È uno di quelli che sposta anche senza essere il primo nome.
Ceccarini: non solo solidità, ma anche produzione In una partita di dettagli, è un profilo che vale doppio.
Alatri – uomini chiave
Da Conceicao: è il principale moltiplicatore offensivo. Poker contro l’Atletico Lariano (7-3) e doppiette in più gare (Magnitudo-Alatri 2-4): quando l’Alatri accelera, spesso passa da lui.
Laghigna: “uomo episodio” per eccellenza: doppietta al Boville Ernica (1-3), rigori trasformati e impatto ripetuto. Se la gara resta in bilico, è tra i primi candidati a sbloccarla.
Lalli: centrocampista di continuità: doppietta al Ceprano (4-1), gol pesanti in trasferta (Rocca Priora 0-3) e presenza costante nel tabellino marcatori.
Cieri: segna in momenti utili (Boville Ernica 1-3, Torrenova 4-0, Ceprano 4-1): è un profilo da equilibrio + inserimento, fondamentale per non rendere l’Alatri “monodirezionale”.