La Cimina detta il ritmo, il Borgo insegue. Incroci decisivi a metà settimana

La 14ª giornata del girone A di Promozione, si inserisce in una fase chiave della stagione, con la classifica che ha assunto una fisionomia più chiara ma ancora tutt’altro che definitiva. In vetta comanda l'Atletico Cimina Falisca con 34 punti, seguito a una sola lunghezza dal Borgo Palidoro (33), mentre alle spalle il Pianoscarano prova a consolidarsi come terza forza e il gruppo a quota 21 – Città di Cerveteri e Real Campagnano – resta agganciato alla zona playoff.

Il turno infrasettimanale arriva dopo una 13ª giornata che ha confermato i valori emersi nelle ultime settimane e che, soprattutto, ha certificato il sorpasso del Cimina in vetta, sfruttando il mezzo passo falso del Borgo Palidoro.

La gara di cartello: Monterano-Cimina, test di maturità per la capolista

La partita con il maggiore impatto strategico è Atletico Monterano–Atletico Cimina Falisca. Il Cimina si presenta all’appuntamento con una striscia di cinque vittorie consecutive tra la 9ª e la 13ª giornata: successi contro Olimpus, Urbetevere, Grifone, Città di Cerveteri e Fonte Meravigliosa, con una crescita costante sul piano della gestione e della solidità difensiva. L’ultimo turno, deciso da una doppietta di Mancino, ha certificato il momento di massimo rendimento della squadra.

Il Monterano, invece, arriva da un percorso più altalenante: una vittoria, un pareggio e tre sconfitte nelle ultime cinque. Il successo esterno di Tarquinia alla 9ª aveva acceso speranze di continuità, ma i successivi passaggi a vuoto – ultimo dei quali il 4-2 subito a Cerveteri – hanno riportato la squadra nella parte bassa della graduatoria. Contro la capolista servirà una prova di grande compattezza per restare agganciati al treno salvezza.

Borgo Palidoro chiamato alla reazione

Subito dietro, il Borgo Palidoro ospita l’Urbetevere con l’obiettivo di rispondere alla Cimina e riprendere immediatamente il controllo della corsa al primo posto. I giallorossi hanno raccolto 11 punti nelle ultime cinque giornate, con tre vittorie e due pareggi, ma l’1-1 esterno contro l’Olimpus nell’ultimo turno è costato il primato.

L’Urbetevere attraversa invece un periodo complesso: tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque, con appena tre punti raccolti. La tenuta difensiva non è mancata, ma la difficoltà nel capitalizzare le occasioni ha rallentato una squadra che ora deve fare punti per non scivolare ulteriormente.

Pianoscarano e Cerveteri, consolidare l’alta classifica

Il Pianoscarano, terzo con 22 punti, riceve la Nuova Pescia Romana in una gara che può rafforzare ulteriormente la candidatura della squadra alle posizioni di vertice. Nelle ultime cinque giornate i rossoblù hanno alternato risultati, ma la vittoria esterne contro l'Atletico Capranica hanno dato peso specifico al percorso recente. La Pescia Romana, dopo il largo successo sul Duepigreco alla 9ª, ha perso continuità e arriva da una serie di risultati negativi che l’hanno fatta scivolare verso la zona calda della classifica.

Match di rilievo anche quello tra Santa Marinella e Città di Cerveteri, due squadre che hanno raccolto 8 punti ciascuna nelle ultime cinque. Il Santa Marinella ha mostrato solidità soprattutto in trasferta, mentre il Cerveteri ha costruito gran parte del proprio bottino tra le mura amiche, come dimostrano i successi contro Fonte Meravigliosa ed Atletico Monterano. Uno scontro diretto che pesa in ottica playoff.

Il resto del programma: equilibrio e punti pesanti

Equilibrata Academy Ladispoli–Real Campagnano: i padroni di casa sono una delle squadre più in forma del momento con quattro vittorie nelle ultime cinque, mentre il Campagnano cerca continuità dopo una fase di flessione.

Interessante anche Duepigreco–Grifone, con i padroni di casa in netta crescita grazie a tre successi consecutivi e un Grifone che, al contrario, fatica a dare continuità ai risultati.

In chiave salvezza, attenzione a Fiumicino–Olimpus e Fonte Meravigliosa–Atletico Capranica, sfide che mettono in palio punti dal peso specifico elevato per allontanarsi dalle ultime posizioni.

Chiude il quadro Tolfa–Tarquinia, con entrambe chiamate a dare stabilità a un rendimento troppo discontinuo.