Qui Trigoria
De Rossi torna in gruppo, Monchi vuole Mancini subito
Dopo l'infortunio rimediato a fine ottobre, il Capitano è rientrato con il gruppo. La Roma, nel frattempo, smentisce le parole di Monchi al The Sun: il ds è concentrato sul mercato invernale
Sarà una giornata intensa per la Roma: Trigoria, Roma Store, mercato, virgolettati da smentire. Per De Rossi, compagni e staff, c’è da rimboccarsi le maniche e correre forte. A proposito del Capitano: il numero sedici giallorosso, si è rivisto in campo durante la seduta di allenamento mattutina. E’ la prima volta che DDR torna in gruppo dopo l’infortunio subito il 28 ottobre scorso al San Paolo durante Napoli-Roma. Solo palestra, invece, per Juan Jesus, Perotti, Mirante e Fazio (influenzato) mentre Under ha intrapreso il percorso di terapie che conta di riportarlo in campo entro l’inizio di febbraio.
The Sun “Lusingato dell’interesse dell’Arsenal ma ora sono concentrato sulla Roma”. Musica e parole di Monchi. Sicuri? Riflettiamoci, perché dalla Roma continuano a ripetere che il direttore sportivo non solo non avrebbe rilasciato queste dichiarazioni ma nemmeno mai parlato con The Sun. In effetti, a rigor di logica, in questo momento e a pochi giorni dalla fine della sessione invernale, Monchi dovrebbe essere concentrato sul capire come rinforzare la rosa di Eusebio Di Francesco. Cosa che effettivamente sta facendo.
Mancini e Sanabria Non è un mistero: Di Francesco, prima della pausa invernale, ha richiesto tre rinforzi: un difensore centrale (adesso ancora più indispensabile dopo l’infortunio di Juan Jesus), un centrocampista e un attaccante. Ora, valutando le ultime prestazioni di Schick, le cui paturnie si stanno risolvendo grazie alla “cure” di un mental coach, forse una punta (centrale o esterna) non serve più. Sebbene le ultime prestazioni di Dzeko non facciano ben sperare. Il vero obiettivo della Roma, comunque, rimane Gianluca Mancini, classe 1996, in forza all’Atalanta. I rapporti con i bergamaschi sono ottimi (pensate all’operazione Cristante) e la trattativa, in estate, dovrebbe chiudersi senza problemi. Il fatto è che Monchi e Di Francesco il giocatore lo vogliono subito. Dal canto suo la Dea è disposta a cederlo ma vuole soldi. Tanti e cash. Dove trovarli? Sondata e scartata la pista Samp (per Defrel) nelle ultime ore si sarebbe aperto un nuovo sentiero: quello che porta a Sanabria.
La clausola Arrivato diversi anni fa, insieme a Leo Paredes per altro, come uno dei talenti più fulgidi della cantera del Barcellona, il giovane paraguaiano non è mai riuscito ad esplodere a Roma. Colpa del momento della squadra, del poco spazio e anche di una sua certa presunzione. Al Betis Siviglia le cose sono andate diversamente: non tanto meglio ma comunque diversamente. Questo avrebbe acceso l’interesse del Genoa, pronto a trattare con gli spagnoli per il suo cartellino. E la Roma che c’entra? I giallorossi, come spesso fanno, prima di cedere Sanabria al Betis avevano preteso di inserire nel contratto una clausola che avrebbe fatto entrare nelle casse di Trigoria, il 50% della cifra della sua futura rivendita. La palla, quindi, passa al Genoa ora. E a Preziosi. Il patron del Grifone vorrebbe Sanabria solo in prestito, cosa che non porterebbe nulla alla Roma. Almeno adesso. Momento in cui servono tra i 3 e 5 milioni di euro per convincere l’Atalanta a cedere Mancini in prestito con obbligo di riscatto fissato a 25. Ce la faranno i nostri eroi? Manca ancora qualche giorno e in giro per l’Europa ci sono altri giovani talenti che potrebbero aiutare Monchi&Co. a chiudere il cerchio.