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Zaniolo e Donnarumma: ripartiamo da loro due!

I due classe 1999 stanno trascinando le formazioni di Di Francesco e Gattuso a suon di prestazioni superlative. Gigio si sta riprendendo il Milan dopo i problemi legati al rinnovo e Nicolò sta conquistando Roma.

07 Febbraio 2019

Nicolò Zaniolo ©AsRoma

Nicolò Zaniolo ©AsRoma

Nicolò Zaniolo ©AsRoma

Era il 27 Febbraio del 1999, Roma e Milan scendevano sul prato dello Stadio Olimpico per giocarsi le proprie carte davanti a quasi 70 mila spettatori. Sulla panchina capitolina sedeva il "boemo" Zeman mentre su quella rossonera c'era Zaccheroni. Gigio Donnarumma aveva due giorni. Nicolò Zaniolo sarebbe nato qualche mese dopo. Accendiamo la macchina del tempo e voliamo in avanti di vent'anni.

È il 2 Febbraio del 2019, Roma e Milan scendono in campo sul prato dell'Olimpico per giocarsi le proprie carte davanti alla metà degli spettatori rispetto a due decenni prima (purtroppo). Sulla panchina capitolina, più che bollente, siede Eusebio Di Francesco, mentre su quella rossonera c'è Gennaro Gattuso. Gigio Donnarumma ha 19 anni, Nicolò Zaniolo anche, eppure sono loro ad illuminare la scena. Sono loro due i migliori in campo nelle rispettive squadre. Una sfida nella sfida tra i due classe 1999 che per tutti i 90' danno vita a giocate di classe ed interventi prodigiosi. Image titleIl portierone milanista salva i suoi in più di un'occasione, permettendo al Milan di uscire indenne dalla trasferta romana, mentre il trequartista giallorosso ristabilisce la parità facendo portare a casa un punto quasi vitale alla Roma. Riflessi e grande senso della posizione. Rabbia e cattiveria nello scaraventare il pallone in porta. La giovinezza esplode sul rettangolo verde, il ct della Nazionale Roberto Mancini ha già le idee ben chiare per il futuro e vuole fare dei due talenti il punto fermo degli Azzurri in vista dei prossimi Europei. Intanto, tra grandi sogni e paragoni a dir poco importanti, Zaniolo e Donnarumma continuano a brillare. Per il numero uno i numeri sono impressionanti: 87.3% di parate negli ultimi tre mesi, nessuno come lui nei 5 massimi campionati europei; in più con il Cagliari arriverà la presenza numero 150, niente male per uno che non ha nemmeno vent'anni. Sponda giallorossa, invece, con il gol segnato Zaniolo arriva a quota tre centri, il secondo calciatore più giovane ad aver raggiunto questo obiettivo, sapete il primo chi è? Totti.

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