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coppa italia D
10 Settembre 2014
Un'immagine di gioco ©OSTIAMAREFACEBOOK
MARCATORI Palazzini 9’pt (O), Carlini 38’st (I)
ISOLA LIRI Caldaroni, Fabriani (17’st Gentile), Zeppa, Manetta, Schettino, Bianchi, Cirelli M. (25’st Carlini), Musibai (15’st Falco), Cirelli E., Graziani, Mastrosanti PANCHINA Saccucci, Tofani, Capolei, Fumini, Santangeli, Basilico, Gentile, Carlini ALLENATORE Ciardi
OSTIAMARE Ludovici, Cesaretti, Angeletti, Trippa, Costantini, Martinelli, Sargolini (4’st Breda), Biagiotti, Daniel Rossi (18’st Daniel Rossi), Fanasca (10’st Massella), Palazzini PANCHINA Travaglini, Fagiolo, Cappabianca, De Nicolo, Giorgini, Piro, Ferri ALLENATORE Chiappara
ARBITRO Santorelli di Salerno
ASSISTENTI Caso di Nocera Inferiore e Mantagnani di Salerno
NOTE Ammoniti Cirelli, Cesaretti, Trippa, Bianchi, Schettino
L’Isola Liri vende cara, carissima la pelle, ma alla fine è l’Ostiamare a superare il turno di Coppa Italia di Serie D e ad accedere ai sedicesimi di finale nella quale affronterà la Lupa Castelli Romani di Mario Apuzzo. I ragazzi di Chiappara esultano, dunque, dopo aver eliminato la compagine di mister Ciardi ai calci di rigore, dopo l’1-1 maturato al termine dei novanta minuti regolamentari. Dopo il fischio iniziale del sig. Santorelli di Salerno, i lidensi cominciano con il piede sull’acceleratore e si portano in vantaggio dopo neanche dieci minuti con un gran gol di Palazzini che infila il pallone sotto l’incrocio per lo 0-1. L’Isola Liri, dopo aver rinunciato a gran parte dei titolari, è costretta a rincorrere fin da subito, con i biancoviola che intorno alla mezz’ora sfiorano addirittura il raddoppio, sempre con il solito Palazzini che con un bel diagonale sfiora il palo. La compagine lidense (che ha confermato soltanto cinque giocatori rispetto al match di Palestrina) è in gran forma, e poco prima del riposo va vicinissima ancora al gol, questa volta con Daniel Rossi che tutto solo contro il portiere prova un pallonetto che finisce clamorosamente alto. Nella ripresa, al 25’ Ciardi rileva Cirelli per far posto a Carlini e sarà proprio lui a trasformare un calcio di rigore concesso dall’arbitro al 38’ per una fallo di Cappabianca proprio ai danni del bomber numero 20. Un pareggio che condanna i biancoviola a dei calci di rigore a dir poco sofferti: Palazzini, infatti, si farà parare il primo rigore, ma incredibilmente Mastrosanti colpisce il palo nel penalty che avrebbe regalato la vittoria all’Isola Liri. Il destino ci mette lo zampino, Massella non sbaglia, Zappa sì e l’Ostiamare esulta al Nazareth.
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