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l'intervista
27 Maggio 2016
Fabrizio Paris (Foto Facebook)
Una stagione fantastica, un traguardo inaspettato per come era partita la stagione. Il Rieti, dopo l'addio della famiglia Fedeli, è dovuto partire in forte ritardo e con una rosa svuotata. Gli ingredienti perfetti di questo miracolo sono stati il ritorno in amarantoceleste di Fabrizio Paris, che non ha potuto dire di no al richiamo della sua città, e un lavoro certosino da parte della società. Prima parte di stagione da protagonisti assoluti per gli amarantocelesti, poi una leggera flessione e la chiusura con la qualificazione ai play off e l'amara sconfitta con la Torres, che ha lasciato qualche rimpianto ma non può cancellare quanto di buono fatto dal Rieti. Adesso un'altra stagione è alle porte e uno degli allenatori del momento è proprio Fabrizio Paris. La volontà di società e tecnico sembra quella di andare avanti insieme anche nel prossimo campionato, ma le parti si dovranno incontrare nei prossimi giorni.
A Sassari un pareggio beffa ai tempi supplementari.
“Con la Torres c'è grande rammarico per come è andata la gara. L'espulsione a Cardarelli è stata incomprensibile, era appena entrato ed è un ragazzo correttissimo, è stato l'episodio che ha cambiato la gara. Stavamo gestendo il match, poi è arrivato il gol dell'eliminazione al 115'. Va detto che abbiamo affrontato una corazzata, una squadra costruita per la Lega Pro”.
Un ko che comunque non cancella quello che è stato fatto.
“Si è chiusa una stagione straordinaria: l'obiettivo salvezza è stato raggiunto a Dicembre, poi siamo arrivati addirittura ai play off. Il mio ringraziamento va al presidente e al direttore sportivo che hanno reso possibile tutto questo. Poi non posso scordare i giocatori e il mio staff, partendo dal preparatore atletico Andrea Tognazzi e il mio vice Agostino De Vizzi, al preparatore dei portieri Daniele Ratini e lo staff medico”.
Nel girone di ritorno c'è stata una leggera flessione.
“Nella prima parte di campionato abbiamo fatto qualcosa di incredibile, siamo partiti per ultimi e abbiamo chiuso campioni di inverno. Purtroppo a Febbraio, dopo la vittoria con il Grosseto e il ko con il Cynthia, coinciso con l'infortunio di Tirelli ai legamenti, abbiamo perso una pedina importante in un ruolo delicato come il centrocampo e abbiamo pagato la sua assenza”.
Resterai a Rieti nella prossima stagione?
“Per questi colori ho deciso ad agosto scorso di lasciare Colleferro. Il mio cuore è amarantoceleste. Questo però è il mio lavoro e quando ci incontreremo valuteremo. Sarei felicissimo di rimanere qui”.
Hai avuto altre richieste?
“Sono sincero, qualche sondaggio c'è stato, ma la mia priorità è Rieti”.
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