girone H

Regis non basta: l'Anzio pareggia contro il Gelbison

La formazione di D'Agostino chiude con un punto il recupero del match non disputato l'8 gennaio scorso

ANZIO Tintori Angeli; Mazzei, Pucino, Silvagni; Tell (42’st Delvecchio), Ferrari, Catalano, D’Amato; Petrini (35’st Pisani), Regis (21’st Bernardotto), Giampaolo PANCHINA Rizzaro, Kikabidze, Santarelli, Artistico, Ceccarelli, Quatrana ALLENATORE D’Agostino

GELBISON D’Agostino; D’Orsi (31’st Falco), De Feo, Giordano; Ferraioli (15’st Perillo), Passaro, Cammarota, Lordi; Gisonni, Maggio, Cappiello (31’st Di Fraia) PANCHINA Esposito, Maffongelli, Manzillo, Liguori, Mejri ALLENATORE Pepe

MARCATORI 40’pt Regis (A), 27’st Maggio (G)

ARBITRO Bertozzi di Cesena ASSISTENTI Terenzio di Cosenza e Lustri di Avezzano

NOTE Ammoniti Ferrari, Passaro, Pucino. Angoli: 3-2. Recupero: 1’pt, 4’st

Finisce in parità il recupero della prima giornata di ritorno del Girone H di Serie D, rinviata a causa del maltempo lo scorso 8 gennaio, tra Anzio e Gelbison. Moduli speculari per i due allenatori, che dispongono in campo le rispettive squadre con un 3-4-3 volto ad esaltare le sovrapposizioni degli esterni. Tante le novità in casa Anzio, a partire dal portiere, con l’esordio dal primo minuto per Tintori Angeli, passando per l’attacco, dove si riappropria di una maglia da titolare Regis, a scapito di Bernardotto. L’avvio è tutto di marca neroniana: Ferrari, dopo 4’, raccoglie una sponda di Regis e libera un destro destinato all’angolino ma salvato da un intervento di De Feo che si oppone col corpo, Silvagni mette i brividi a D’Agostino sessanta secondi dopo, sempre dal limite e l’estremo difensore rossoblù è strepitoso al 7’, quando si oppone al bolide di Catalano dal limite. D’Agostino è ancora protagonista assoluto al 16’, stavolta di piede, sulla girata di prima intenzione di Regis, servito da D’Amato. La supremazia territoriale dei padroni di casa porta al meritato vantaggio nelle battute finali del primo tempo. È il 40’ quando, sugli sviluppi di un corner calciato dalla sinistra, il solito Regis viene anticipato di pugno da D’Agostino, la palla arriva sui piedi di Petrini che, col sinistro, la rimette in mezzo per lo stesso Regis che di testa non sbaglia dal cuore dell’area di rigore. Nella ripresa il Gelbison cambia passo e, pur senza cingere d’assedio l’Anzio, guadagna progressivamente metri. Passaro, al 54’, vanifica il lavoro sulla destra di Ferraioli e, dal vertice destro dell’area piccola, apre troppo la conclusione e manda a lato mentre al 58’ Cappiello, col mancino, colpisce la traversa dal limite a Tintori Angeli battuto. La svolta arriva dopo un’ora di gioco: Pepe manda in campo Perillo al posto di Ferraioli e il nuovo entrato si rende protagonista, al 73’, dell’azione che porta al pareggio. Suo il cross dalla sinistra che Maggio trasforma in rete, di testa, bruciando sul tempo Pucino. Raggiunto il pari gli ospiti rallentano, l’Anzio ne approfitta e all’82’ sfiorano il nuovo vantaggio con Pisani, appena subentrato a Petrini, il cui tocco sull’uscita di D’Agostino si spegne sull’esterno della rete. È l’ultima emozione di un match che conferma il buon momento delle due squadre. L’Anzio allunga a tre la striscia di risultati utili consecutivi e domenica tornerà di nuovo al “Bruschini” per il derby laziale contro la Cynthia.

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