L'INTERVISTA

Danilo Scibilia si racconta: "Aprilia, Lupa e il futuro"

Ennesimo successo in carriera per il forte esterno classe 1986 Danilo Scibilia che, dopo la vittoria 2-0 ai danni del Sasso Marconi, racconta il suo passato proiettandosi al futuro

La grandissima finale di ritorno disputata dall'Aprilia contro il Sasso Marconi con il successo 2-0 è valsa la promozione in Serie D con Danilo Scibilia risultato tra i migliori in campo. L'esterno classe 1986 ha voluto ripercorrere il suo passato che, nelle 3 stagioni di Eccellenza, è valso in tutte e 3 le occasioni la promozione in D: "Si è vero - conferma Scibilia - con l'Aprilia è stata la terza volta che dall'Eccellenza approdo in serie D. Mi reputo più che soddisfatto avendo disputato solo 3 campionati d'Eccellenza in carriera ed avendoli vinti tutti. L'anno scorso, ad esempio, ho vinto un campionato difficile come quello campano con una maglia molto pesante come quella della Nocerina che porterò sempre nel cuore perché una tifoseria così calorosa è veramente difficile trovare anche in categorie più importanti. Prima ancora avevo vinto il campionato d'Eccellenza sempre qui nel Lazio con l'armata del presidente Cerrai costruita con la Lupa Frascati". Non sono però gli unici campionati vinti da Scibilia in carriera: "Per quanto riguarda il campionato di serie D ho avuto il piacere di vincere ed approdare tra i professionisti con le maglie di Celano, Chieti e Lupa Roma. Non è mai facile vincere ma penso che con lo staff ed i miei compagni di squadra ci possiamo ritenere più che soddisfatti: io sono approdato ad Aprilia alla terza di campionato e avevamo 0 punti quindi sapevo che non sarebbe stato facile e per arrivare ad un obiettivo così importante conosco solo un concetto: lavorare sodo. Posso garantire che l'abbiamo fatto con tutte le nostre forze, sono soddisfatto personalmente perché so di non aver deluso le aspettative del mio mister Venturi perchè solo nel dizionario la parola successo viene prima di sudore. Il mio futuro? Non nego che qualche chiamata sta arrivando, anche di categorie superiori ma come dico da diversi anni per quanto mi riguarda non é la categoria ma la serietà e gli obiettivi che una società ha intenzione di raggiungere quello che mi spingerà ad accettare. Il mio sogno? Vorrei rivivere un'esperienza come quella vissuta alla Lupa avendo la fortuna di portare una squadra da una categoria dilettantistica al professionismo".

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