L'intervista
SFF, Furio Fischer: "Con Ciaccia piena sintonia di vedute"
Il bilancio del vice presidente della società tirrenica dopo un mese di lavoro al fianco del presidente biancorosso
Tra le importanti novità per la stagione 2017/18 in casa Sff Atletico, c´è sicuramente l´ingresso in società di Furio Fischer, ex presidente della Boreale, giunto a Fiumicino per dar man forte al presidente Ciaccia.Un personaggio da sempre legato allo sport, e che ha sposato fin da subito la causa rosso blu:"Circa un mese fa - esordisce Fischer - ho incontrato il presidente Davide Ciaccia, e ho capito che le sue idee di fare calcio, e le sue ambizioni, andavano di pari passo con le mie. Ho lasciato la Boreale proprio perchè con l´altro presidente non viaggiavamo sulla stessa frequenza d´onda. Oggi posso dire, dopo aver già iniziato a lavorare per l´Sff Atletico, di essere assolutamente soddisfatto della mia scelta, e di aver sposato a pieno questa causa. Abbiamo grandi obiettivi - continua il vice presidente - che attraverso una altrettanto grande organizzazione, cercheremo di raggiungere".In questo breve periodo, dal suo arrivo ad oggi, come ha lavorato la società e quale aspetto vuole evidenziare ?"Sicuramente l´aspetto tecnico relativo alla prima squadra. Ci siamo mossi per cercare dei profili importanti, e che potessero soddisfare le richieste di mister Scudieri. E in questo senso, il direttore sportivo Carelli, e il consulente Cristofoletti hanno lavorato molto bene, chiudendo molte trattative importanti. Cercheremo di crescere sotto tutti i punti di vista, e sono contento che di questo progetto faccia parte anche mio figlio Valerio. Per lui sarà un´esperienza lavorativa dura, ma allo stesso tempo significativa e certamente formativa".Cosa si aspetta dalla piazza di Fiumicino e Fregene?"Non sarà facile – commenta Fischer – ma proveremo ad alimentare l´entusiasmo della piazza con una stagione ad alti livelli. E´ chiaro che il primo aspetto, in questi casi, è ottenere i risultati sperati e giocare per vincere tutte le partite. Speriamo inoltre di poter lavorare sul progetto del nuovo stadio, perché l´impianto di Fregene, a cui sono legato, e che è uno dei campi storici della nostra regione, potrebbe un domani non essere adatto a quelle che sono le nostre ambizioni e i nostri progetti. Vogliamo crescere – ribadisce Fischer – e far crescere di pari passo la prima squadra, il settore giovanile, e gli impianti sportivi del nostro territorio". In quale girone preferirebbe cimentarsi in Serie D? "Preferirei cimentarmi nel girone laziale-sardo, quindi il classico girone G che abbiamo visto nelle ultime stagioni. Sicuramente ci saranno almeno un paio di compagini di altre regioni a completare il girone, e a renderlo ancor più difficile e emozionante allo stesso tempo."