Diego Tomassi si racconta: "Ecco l'Anagni 2.0"

Tre promozioni consecutive in tre stagioni non si ottengono per caso e il Città di Anagni del ds Diego Tomassi lo sa molto bene. Dalla Prima Categoria alla Serie D grazie alla progettualità, alla serietà e al lavoro quotidiano che hanno permesso al club di Simone Pace di raggiungere questo prestigioso traguardo. Nessuna voglia di smettere o di fermarsi però come si evince dalle parole del direttore sportivo Diego Tomassi: "Il nostro segreto credo che sia in primis il club, una società seria che programma con anticipo le stagioni e fa le cose con parsimonia e passione. Poi aggiungo anche che il segreto è stato quello di circondarci di persone che hanno sposato il progetto prima di ogni altra cosa. Posso dire che il primo anno eravamo consapevoli della nostra forza, il secondo siamo stati travolgenti e quest'anno sorprendenti, perché rispetto a noi vi erano squadre più attrezzate ma il gruppo che si é formato quest'anno è andato oltre ogni pronostico". Due separazioni dolorose come quelle con il tecnico Fabio Gerli e con il capitano Francesco Cardinali che Tomassi ricorda con grande affetto: "La partenza di Cardinali - spiega il ds del Città di Anagni - sicuramente sarà un peso ma quando ci sono motivi lavorativi e familiari purtroppo si può far ben poco, lo ringrazio per quello che ci ha dato e gli auguro le migliori fortune perché ha insegnato ai riconfermati cosa vuol dire giocare per il Città di Anagni. Gerli? Sa quello che penso perché ne abbiamo parlato di persona e vorrei che queste cose rimanessero tra di noi perché è giusto così. Gli auguro anche a lui le migliori fortune perché se le merita: è un professionista serio che dedica a questo sport 24 ore al giorno. Purtroppo bisogna andare e guardare avanti: il 1 luglio inizia una nuova avventura e siamo carichi per fare il nostro meglio in questa stagione con mister Liberati". Dopo tre promozioni consecutive, ci si sposta sugli obiettivi della stagione 2018-2019: "Gli obiettivi sono quelli di ogni anno: fare il massimo per questa società sapendo che la serie D è una realtà importante che però non ci spaventa affatto affrontarla anche perché abbiamo le idee molto chiare e sappiamo che lavorando seriamente alla fine questo paga. Come neopromossa vorremmo consolidarci e mettere basi importanti per il futuro". Dagli obiettivi al mercato estivo che sta piano piano entrando nel vivo: "Fino al 1 luglio si fanno tante chiacchiere, posso dire che stiamo lavorando sulle indicazioni che ha dato il mister Liberati e oggettivamente abbiamo avuto un riscontro positivo sui giocatori cercati perché vediamo che questa è una piazza che piace e ci fa onore. Avremo in entrata diversi giovani in età di lega molto interessanti e degli over che andranno a sostituire  i partenti. Abbiamo riconfermato proprio oggi due centrocampisti importanti come il classe '89 Renato Lustrissimi e il classe 95' Gino Flamini, entrambi cercati da diversi club nel Lazio". Parole importanti di un progetto ambizioso in una realtà come quella del Città di Anagni che non ha intenzione di fermarsi qui: oltre a Luca Di Giovanni, sono in arrivo Giacomo La Terra (1997) dall'Anzio, Enrico Tataranno (1999) dall'Audace Savoia, Giovanni Sili (1999) dal Monte San Giovanni Campano e Andrea Galvanio (2000) dal CreCas.