L'intervista
Avellino, Sforzini mette il Ladispoli nel mirino
Il nuovo bomber campano si presenta ai suoi tifosi e lancia la sfida al club rossoblù
Con più di cento reti segnate in tredici anni di calcio vissuto tra serie A, B e Lega Pro, il trentaquattrenne FerdinandoSforzini, acquisto top da parte dell’Avellino del direttore sportivo CarloMusa, è il vero terrore che affligge le menti ed i cuori pulsanti di chi ama il Ladispoli.Gigante di 194 centimetri, eccelso nel gioco aereo, Sforzini è la classica prima punta vecchio stampo che copre la palla col corpo in maniera egregia e soprattutto prolifica col fine di favorire gli inserimenti dei compagni di reparto. Nandogoal, soprannome ricevuto in dote dalla punta nativa di Tivoli a Grosseto, dove in serie B ha realizzato 41 reti in 96 gare, è letteralmente un lusso per una categoria come la serie D.Dall’alto della sua conclamata esperienza Sforzini è comunque consapevole che la gara di Ladispoli potrebbe riservare parecchie insidie. “Certamente -irrompe il nuovo bomber dei lupi Sforzini- è anche la prima partita per noi in una categoria che conosciamo poco, ovvio poi che l’Avellino sarà attesa su un ogni campo come la squadra tramite cui fare la cosiddetta gara memorabile, per cui sarà fondamentale sempre l’approccio alla partita da parte nostra a partire da Ladispoli: una trasferta ostica contro una squadra che avrà senza dubbio fame ed entusiasmo”. Parole sagge, pronunciate da un centravanti con oltre 350 presenze tra i professionisti: non uno qualunque insomma.