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girone g

Latte Dolce di misura: Cabeccia sentenzia ancora il Cassino

Come nella passata stagione, il centrale difensivo risulta decisivo nella sfida del Vanni Sanna tra sardi e laziali

18 Novembre 2018

Sassari, Cabeccia in gol ©lattedolcecalcio.it

Sassari, Cabeccia in gol ©lattedolcecalcio.it

SASSARI LATTE DOLCE Garau, Pireddu, Patacchiola, Cabeccia, Bianchi, Antonelli, Piga (32'st Gadau), Masala (23'st Gianni), Marcangeli (25'st Scognamillo), Carboni (18'st Palmas), Tuccio PANCHINA Sortino, Ravot, Daga, Sartor, Scanu ALLENATORE Udassi

CASSINO 1924 Palombo, Mannone, Carcione, Ricamato, Tirelli, Tribelli, (35'pt Zegarelli), Camara, Tomassi (25'st  Centra), Marcheggiani, Darboe (25'st  Prisco), Nocerino PANCHINA Della Pietra, Brack, Reali ALLENATORE Urbano

MARCATORI Cabeccia 19'st

ARBITRO Andreano di Prato

ASSISTENTI De Cristofaro di Rovereto e Toce di Firenze

NOTE Allontanato al 47'pt Udassi (S) Espulsi al 12'st Mannone (C) per doppia ammonizione Ammoniti Garau, Carboni, Centra Rec. 3'pt - 5'st


Sassari, Cabeccia in gol ©lattedolcecalcio.it

Successo pensate per il Sassari Latte Dolce, che si impone di misura tra le mura amiche ai danni del Cassino. La formazione di Udassi prosegue la sua rincorsa ai piani alti, mentre i ragazzi di Urbano giocano bene e creano, non sfruttando però le palle-gol: salgono a due consecutive per 1-0 le vittorie dei sardi e le sconfitte dei laziali. Al Vanni Sanna gara vivace sin dalle battute iniziali, con i locali insidiosi con un paio di palle inattive, a cui gli ospiti replicano con i tentativi di Tribelli (il primo parato da Garau, il secondo alto). Il Cassino è propositivo, soprattutto sulla sinistra, e dinamico a centrocampo: al 26' Tribelli cerca ancora gloria, palla alta, stessa sorte poi per la punizione di Bianchi, che suona la carica ai suoi. Nel recupero della prima frazione viene allontanato Udassi, tra le proteste dei locali, con gli ospiti che a ridosso del quarto d'ora della ripresa cercano ancora la rete con Marcheggiani in area, ma Garau non si fa sorprendere e para. A seguire il team di Urbano resta in 10 per il rosso a Mannone, anche se al 23' è sempre Marcheggiani a sfiorare il vantaggio, con Garau che compie un autentico miracolo. Per la più famosa legge del calcio, a questo punto, il Latte Dolce rompe l'equilibrio: al 19' punizione dalla destra e colpo di testa di Cabeccia per l'1-0 biancoceleste. Galvanizzata dalla rete, la squadra sarda attacca a seguire con l'incursione di Pireddu stoppata da Palombo. Null'altro fino al triplice fischio, che decreta l'importante vittoria dei padroni di casa.

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