Pietro Ladu: "Lanusei, i nostri segreti e il mio sogno"

Prosegue con ottimi risultati il sondaggio social della nostra testata sul migliore del weekend in Serie D. Nel corso della 13ª giornata si è aggiudicato il primo posto il capitano classe 1995 Pietro Ladu, alla sua quarta stagione con il Lanusei: "Vi seguo sempre perché ci tenete sempre aggiornati - esordisce il centrocampista sardo - L’iniziativa è molto bella e singolare, ho visto che molti amici mi hanno votato e ringrazio tutti. Mi sono accorto stamattina che potevo vincere, fa piacere avere un po’ di stima da parte della gente". Si passa a parlare dell'ultimo successo interno contro il Castiadas 4-2 con una delle 4 reti segnate proprio da Ladu: "Domenica è stata un'ottima vittoria da 6 punti, siamo partiti bene, è vero, ma non molliamo. Il segreto è il gruppo, rema dalla stessa parte ed è consapevole che può fare bene, nonostante siamo una delle squadre più giovani del torneo. Con il mister Aldo Gardini mi trovo bene, è preparato ed è anche una brava persona. Pretende tanto ma senza pressioni, perciò è ideale soprattutto per il gruppo giovane che siamo".  Dal mondo Lanusei al calciatore ideale: "Nel ruolo in cui gioco i miei riferimenti sono Pjanic e Busquets che, a mio avviso, hanno un altro passo rispetto agli altri ma la verità è che non ho un vero idolo, mi piacciono quei giocatori che giocano la palla". Si passa a parlare del progetto e delle prospettive del prossimo futuro del Lanusei Calcio: "Sono qui da quattro anni - spiega Ladu - conoscendo la società penso che si voglia sempre migliorare. Onestamente non abbiamo budget e possibilità di altre realtà, ma la vera forza del progetto è che tanta gente dà una mano e ci mette passione, sempre con coerenza e rispetto. L’obiettivo è crescere ma per quest’anno vogliamo salvarci in modo tranquillo rispetto alle altre stagioni. A dicembre inizierà un altro campionato con il mercato, noi ce la giocheremo con tutte perchè vogliamo una salvezza tranquilla divertendoci come stiamo facendo fin qui". La chiusura sul proprio sogno nel cassetto: "Da ambizioso - dice il capitano sardo - direi di avere lapossibilità di giocare tra i professionisti, però ad oggi non ci penso. Meglio vivere alla giornata e cercare di far bene". Sognare mantenendo sempre i piedi per terra: parola di Pietro Ladu.