Torres, l'incredibile storia di Pinna: "Non vi libererete mai di me"

"Non vi libererete mai di me". Un messaggio iconico quello lanciato dal 43enne Salvatore Pinna: 'salvatore' anche della Torres, che altrimenti senza la scelta temeraria del suo preparatore dei portieri non avrebbe saputo come fare per giocare la sfida esterna contro la Vis Artena, in quanto priva di alternative capaci di coprire il posto lasciato vuoto dal vero numero 1 Cancelli, che salterà la 26° giornata per squalifica. Un puro atto d'amore; una decisione presa soltanto per l'onore e la difesa dei colori rossoblu, con Pinna che tornerà ad indossare i guanti per 90' e a proteggere la "sua" porta, come ha già fatto per ben 343 volte. Sarà la 344° e chissà se questa sarà davvero l'ultima...

"So bene che domenica sarà solo una parentesi" - ha dichiarato a tal proposito a La Nuova Sardegna -. "Sono pronto a tappare il buco di fronte all'emergenza che si è venuta a creare. Ho la grande responsabilità di dare ancora una volta il mio contributo alla squadra in un momento di difficoltà: lo faccio per amore".

Una storia senza fine quella tra il preparatore dei portieri e la Torres; che sembrava essersi interrotta nella veste di calciatore e cominciata in quella di allenatore, invece il Salvatore della società sarda ricomincerà proprio da quella postazione e con quel numero di maglia con cui era scoccata la scintilla anni fa. Ma questa volta oltre ad infilare i guanti indosserà anche il mantello del supereroe: perchè giocare a 43 anni non è la cosa più semplice al mondo. Soprattutto se, sia fisicamente, sia mentalmente, hai staccato la spina e ti sei dedicato ad una nuova carriera. Fortuna nella sfortuna per la Torres, che non si è ancora riuscita a liberare di Salvatore Pinna, e nella sfida con la Vis Artena si affiderà anche alle sue giocate per provare ad interrompere la striscia di 4 sconfitte.