DOPO GARA
Lanusei, Gardini si difende: "Se Avellino vince ha fatto il suo"
Dopo la clamorosa rimonta campana reduce da 9 vittorie consecutive, il tecnico del Lanusei mette le mani avanti su un finale di stagione che sta assumendo contorni incredibili con le due squadre appaiate ad 80 punti
Dal 24 febbraio al 29 aprile sono trascorsi due mesi in cui l'Avellino ha messo in atto una rimonta davvero incredibile sul Lanusei. La squadra di Bucaro è riuscita a recuperare ben 7 punti alla capolista sarda agganciandola in vetta alla classifica del girone G a quota 80. Un finale thriller quello che vedrà impegnate le due compagini: l'Avellino sul difficile campo del Latina, il Lanusei in casa della retrocessa Lupa Roma. Novanta minuti più recupero al termine di un campionato lungo, difficile e sicuramente molto avvincente. Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Lanusei Aldo Gardini dopo il pareggio interno contro il Budoni e raccolte da "centotrentuno.com": "Siamo stati ingenui noi dopo un’ottima partita. Potevamo arrivare 7-8 volte in porta, ma era fuorigioco. Non parlo della terna arbitrale, ma il gol al 94' di Chiumarulo rende il campionato più duro per tutti. Perché adesso, chi non ha le forze, contro di noi perde: troverà contro venti animali, domenica o nello spareggio, perché questi ragazzi si meritano queste soddisfazioni. Siamo a pari punti con l’Avellino all’ultima giornata: se l’Avellino vince ha fatto il suo, se vinciamo noi abbiamo fatto qualcosa di stratosferico. L’ho detto ai ragazzi a fine partita, il gol di oggi ci deve dare una carica incredibile, perché vale un campionato. Noi non abbiamo più pressione, adesso. È tutta sull’Avellino, noi non abbiamo nulla da perdere. Ma questo gol può girare tutto, domenica sarà un’altra battaglia e noi ci faremo trovare pronti. All’eventuale spareggio, in campo neutro, vorrei tornare a giocare: se dovessimo vincere, per noi vorrebbe dire vincere due campionati, dopo la salvezza del 6 dicembre. Siamo a 80 punti, sono tanti. Se non ci fosse stato l’Avellino sarebbe già fatta, ora la pressione passa a loro. Bernardotto? Martedì ha un’ecografia, ci diranno come sta: speriamo di averlo a disposizione domenica, è un giocatore importante". Dichiarazioni arrivate dopo 37 giornate in cui l'allenatore del Lanusei ha mantenuto una linea molto pacata e che adesso accendono un finale di campionato in cui, secondo Gardini, la pressione sarà tutta sull'Avellino ma che in realtà sarà su entrambe le formazioni. Con il Lanusei che potrebbe rovinare il finale di una grandissima stagione e l'Avellino che potrebbe coronare una rimonta che, se compiuta in modo definitivo, sarebbe sicuramente clamorosa, non nella norma.