Ostiamare - Città di Anagni, playout alle porte: parola ai direttori

Ultima chiamata per Ostiamare e Città di Anagni. Il campionato ha condannato biancoviola e biancorossi al playout, e questo incontro suonerà per entrambe come l'ultima ancora di salvezza per centrare l'obiettivo di restare in Serie D. Ad Ostia si gioca (a porte chiuse) la partita della 'vita' tra due squadre che hanno concluso il girone G a 39 punti, e che metteranno l'anima in campo nei 90' - o 120 in caso di supplementari - finali della loro stagione. Un ultimo atto prima del verdetto definitivo: all'undici di Greco potrebbe bastare anche un pareggio dopo 120', mentre quello di Pecoraro dovrà uscire dal terreno nemico con una vittoria.

Fabio Quadraccia (Ds Ostiamare): "Ci presenteremo vogliosi, malgrado la delusione e l'amarezza provocata dalla sconfitta con il Monterosi che ci ha condannato al playout. Dobbiamo metterci alle spalle l'accaduto e pensare a domenica. I ragazzi stanno bene, sono motivati e credo che faranno una bella partita. Se ci guardiamo dietro e analizziamo tutto il campionato è la fine; andiamo avanti e pensiamo all'Anagni. Sarà un incontro intenso, in alcuni momenti contratto, ci siamo arrivati noi due e purtroppo una dovrà soccombere. I giocatori si conoscono tutti quanti, calcando queste categorie da anni. Questa è una partita che non fa contesto, e credo che gli scontri diretti in campionato non siano significativi: sarà tutta un'altra cosa. Questione campo? Purtroppo abbiamo preso questa squalifica, sarà una sfida particolare in un ambiente particolare. Speriamo di regalare ugualmente una gioia ai nostri tifosi, che magari ci seguiranno dall'esterno e saranno lì a trepidare insieme a noi".

Marco Galante (Dg Città di Anagni): "Incontro decisivo; non lo scopro certo io. Sarà una finale, sicuramente complicata,  e stiamo cercando di prepararla nel migliore dei modi, senza far sentire particolari e inutili pressioni alla squadra. Mi aspetto un match equilibrato. Loro avranno il piccolo vantaggio di avere il doppio risultato a favore, senza dimenticare che si giocherà ad Ostia, malgrado la partita sarà a porte chiuse, e questa è una nota negativa per lo sport. Noi siamo fiduciosi di andare lì e di fare il nostro, cercando di portare a casa il risultato pieno, il che sarebbe fondamentale dato che mantenere la categoria è la nostra priorità. Abbiamo tutte le possibilità per farlo, e quindi ci dobbiamo assolutamente credere. Anche perchè in classifica siamo arrivati a pari punti: non abbiamo niente in meno dei nostri avversari. I precedenti? Non saranno indicativi. L'unico dato da analizzare è che sono state due partite equilibrate, questo a testimonianza del fatto che sarà una partita decisa da un episodio. Bisogna stare calmi e approcciare nel migliore dei modi, senza perdere la testa e restando concentrati dal 1' al 90', o fino al 120' se necessario. Dobbiamo andare lì con la convinzione di vincere e di centrare la salvezza".