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Piga e Pireddu, è doppia conferma in casa Latte Dolce

I sardi comunicano di mantenere questi due giocatori in rosa anche per la prossima stagione

13 Luglio 2019

Pireddu ©SassariLatteDolce

Pireddu ©SassariLatteDolce

Pireddu ©SassariLatteDolce

Federico Pireddu, millennial che proprio al Sassari calcio Latte Dolce ha realizzato il suo primo gol in serie D per poi andare a maturare e crescere nel corso dell'esperienza vissuta all'Atletico Uri, tornato alla casa madre si è rivelato prezioso pendolino di fascia per a supporto della difesa e dell'attacco sassarese, oltre che per il suo allenatore, mister Stefano Udassi, giocatore rapido, grintoso e attaccato a gruppo e maglia tanto da meritare la riconferma anche in vista della prossima stagione. Veloce cursore di fascia, nato a Sassari il 12 gennaio del 2000, è la tredicesima pedina dello scacchiere biancoceleste 2019-'20. Stay tuned.

Federico Pireddu, esterno di fascia del Sassari calcio Latte Dolce: «Penso che a distanza di un paio di mesi l’orgoglio di aver fatto bene lo scorso campionato sia ancora tanto e non lo dimenticherò facilmente, però ora bisogna archiviare tutto e pensare subito alla stagione in arrivo, per farsi trovare pronti, a disposizione della squadra e sempre con l’obbligo di alzare l’asticella. Personalmente non c’è un ricordo in particolare che mi accompagna dalla scorsa annata, ma mi piacerebbe sottolineare che i momenti più belli sono stati quelli dove festeggiavamo tutti insieme le nostre imprese. Il mio percorso? Non sta a me giudicare quanto sono cresciuto, però posso dire di essere migliorato sia fuori che dentro il campo dopo quest'ultima splendida avventura calcistica, e posso dire di averlo fatto grazie all'aiuto di ognuno dei miei compagni e dello staff. In cosa potrei ancora migliorare? Si può sempre migliorare, sotto tutti i punto di vista: mai essere appagati. L'opportunità che mi offre il Sassari calcio Latte Dolce è molto importante, per un giovane come me giocare è essenziale, perché è soprattutto e forse soltanto giocando che accumuli il bagaglio d'esperienza necessaria per costruirti come giocatore. La prossima fermata? Speriamo sia un altro campionato ricco di soddisfazioni come lo scorso, per il resto come già detto l’obbiettivo rimane sempre quello di fare qualcosa in più rispetto all'ultima volta, dando il 110%, e con questo gruppo sono sicuro che sarà ancora e sempre così. Per questo sono contento di essere stato riconfermato, anche perché ormai sono qua da un po’ e mi trovo bene, grazie alla squadra, allo staff e alla società».

Piga ©SassariLatteDolce

Giovanni Piga resta in forza al Sassari calcio Latte Dolce. La sua corsa a braccia aperte ed occhi chiusi dopo il grande gol segnato all'Aprilia è una delle cartoline più belle della stagione appena conclusa. Qualità e voglia ci sono, alimentate costantemente dall'incitamento che staff tecnico, compagni e dirigenza non hanno mai lesinato al giovane talento di Sennori con ampi margini di miglioramento. Centrocampista fuori quota nato a Sassari il 11 settembre del 2000, è la quattordicesima pedina dello scacchiere biancoceleste 2019-'20. Stay tuned.

Giovanni Piga, centrocampista del Sassari calcio Latte Dolce: «Sicuramente la stagione scorsa è stata la più bella che ho mai vissuto all'interno di una squadra. Una stagione nella quale ho imparato tantissime cose ed è per questo che sono sicuro che ne imparerò altrettante anche nella prossima. È stato un anno divertente sotto tutti i punti di vista, in particolar modo per la storia che abbiamo scritto raggiungendo un traguardo importante! Il ricordo più bello è stato sicuramente il goal contro l'Aprilia: una sensazione mai provata, la orsa, l'abbraccio dei compagni. Bello davvero. Errori, motivazioni, grinta e fame mi hanno portato a dare sempre il meglio di me stesso e tutto questo ha aumentato il mio livello tecnico ma sopratutto mentale. Rispetto agli anni precedenti sono cresciuto tantissimo sotto l'aspetto atletico e tecnico, componenti che secondo me sono fondamentali in generale e per chi come me svolge il ruolo di centrocampista. Aspetti che peraltro continuerò a curare con l'aiuto del mister e dei miei compagni di squadra, elementi sino ad ora sono fondamentali proprio nel mio percorso di crescita. Considerata la professionalità delle persone che mi circondano, sono certamente convinto che anche il prossimo campionato avrò l'opportunità di migliorare, e crescere.  Ripetersi non è mai facile ma sicuramente con la voglia e la fame che ci ha contraddistinto quest'anno sono sicuro che faremo un grande campionato. Fare parte di questa società è una fortuna vista la professionalità e la disponibilità di tutto lo staff e della dirigenza: non si può essere che pienamente soddisfatti e felici di stare in questo gruppo ed essere fra i grandi protagonisti di questo progetto».

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