L'intervista
Marcos Sartor: “Martin Palermo, Mariotti e la mia Torres”
Il vincitore del secondo sondaggio stagionale sul migliore del weekend in Serie D si confessa ai nostri microfoni
L’anno scorso ha militato con il Latte Dolce segnando 5 reti stagionali, quest’anno l’attaccante classe 1995 Marcos Sartor è partito subito fortissimo realizzando due reti in 4 gare stagionali tra campionato e Coppa Italia. L’ultimo proprio domenica in casa contro il Budoni trascinando la Torres al successo: “Sono contento di aver vinto il sondaggio - esordisce Sartor - e ringrazio tutti per avermi votato, qui in Italia ma anche dall'Argentina, da dove mi seguono la famiglia e gli amici. È sempre bello confrontarsi con gli altri protagonisti del campionato, speriamo di riuscire a fare tante altre interviste con voi!”. Dal recente passato al rapporto con il nuovo mister Marco Mariotti, reduce dalle esperienze con Monterosi ed Albalonga: “Con il mister mi trovo molto bene e so che posso imparare molto quest'anno perché è un allenatore preparato e che ci fa lavorare bene. Ma non è solo per come ci allena ogni giorno, mi trovo bene anche dal punto di vista umano. Spero di crescere ancora molto, grazie a lui e a tutta la squadra. Il gruppo è la cosa più importante”. Inizio di stagione con una vittoria ed una sconfitta per ora: “Abbiamo fatto due buone gare, anche quando abbiamo perso e questo è un bel segnale perché vuol dire che gara dopo gara stiamo migliorando tutti. A Lanusei sarà un'altra partita dura, dobbiamo avere la testa giusta e fare il massimo per portare a casa i tre punti. Non sarà facile, anche perché loro sono reduci da una sconfitta pesante e cercheranno il riscatto con noi. Dobbiamo farci trovare pronti”. Dalla sfida al Lanusei agli obiettivi personali e di squadra: “I miei obiettivi personali sono quelli di dare una mano con i miei gol alla squadra. Per me conta sempre il risultato finale e se faremo bene insieme ognuno di noi ne avrà merito. Non ci poniamo limiti in questa stagione ma giochiamo ogni partita con la voglia di migliorarci sempre di più”. La conclusione con il pensiero sul suo idolo: “Mi è sempre piaciuto Martin Palermo perché è un "opimista del gol", come potrei descriverlo? Un opportunista, alla Inzaghi, uno che ha sempre sfruttato ogni occasione. Credo che per un attaccante sia una dote fondamentale farsi trovare pronto in ogni momento. Domenica sono partito dalla panchina ma avevo una gran voglia di dare il mio contributo. È arrivato il gol del 2-0 e questo è servito a chiudere la gara. Felice per me ma per la Torres prima di tutto, perché io ho messo in rete grazie ad una bella azione di squadra”. Sartor vuole trascinare la Torres, sempre più in alto.