L'intervista
D’Antoni: "Monterosi dai due volti. Bravi a riprenderla"
Il tecnico viterbese torna sulla gara di domenica contro il Tuttocuoio
E’ un Monterosi dai due volti quello visto domenica pomeriggio nel testacoda col Tuttocuoio. Impacciato ed a volte lento nel primo tempo, determinato e quasi da toglierti il respiro nella ripresa quando i biancorossi hanno rimontato le due reti di svantaggio sfiorando addirittura il punto di una vittoria che avrebbe potuto segnare la proprio corsa verso il titolo.
David D’Antoni in conferenza stampa ha sottolineato proprio questa differenza di atteggiamento: “Nel primo tempo non avevamo le distanze giuste, quando perdevamo palla eravamo esposti alle loro ripartenze. Potevamo fare sicuramente molto meglio. Nella ripresa la squadra ha preso in mano la partita ha tentato di recuperarla e ci è riuscita con uno sforzo incredibile sfiorando più volte di vincerla. E di questo devo fare i complimenti ai ragazzi. Forse non ci aspettavamo di trovare una squadra così brillante nelle ripartenze ma in settimana ci eravamo preparati a questo. Forse serviva un po’ più di calma e pazienza. Purtroppo dopo tante partite che fai ad un certo ritmo puoi pagare a livello di concentrazione pensando che affrontare l’ultima sia più facile ed invece non è così”.L’aspetto positivo è senza dubbio, oltre alla reazione, l’ingresso col piglio giusto di chi è stato chiamato in causa a risollevare le sorti della squadra sotto di due reti. Segnale della grande validità della rosa a disposizione del tecnico del Monterosi: “Non era facile subentrare in un momento così difficile della partita. I nuovi ingressi ci hanno dato qualità, poi con la loro espulsione abbiamo giocato praticamente con quattro attaccanti e credo che il Tuttocuoio debba ringraziare il suo portierino per aver evitato la sconfitta”.Sta cominciando probabilmente a pesare l’assenza di un giocatore come Fabrizio Roberti praticamente ai box nell’ultimo mese per un problema fisico: “Le assenze pesano sempre – conclude D’Antoni – più si prolunga questo periodo e più la squadra ne risente. E’ normale che in una situazione come quella di ieri un giocatore dalle caratteristiche di Fabrizio sarebbe stato devastante, saranno arrivati trenta cross dalle corsie laterali”.