L'INTERVISTA

Pro Calcio Tor Sapienza, Mancini: "Sogno salvezza e Viareggio"

Il regista gialloverde si racconta in vista della parte cruciale della stagione e rivela sogni, speranze e obiettivi futuri

Entra nella fase cruciale la stagione della Pro Calcio Tor Sapienza che dopo l'ottima prova interna contro la capolista Turris si prepara carica di ottimismo e consapevolezze per la trasferta sarda in casa del Muravera. L'analisi di metà settimana in casa gialloverde degli uomini di mister Claudio Solimina è affidata a Daniele Mancini, regista classe 2002, titolare nello scacchiere tattico della Pro Calcio: "Il Muravera è un'ottima squadra e noi siamo reduci da una buona prestazione contro la Turris, senza però ottenere nessun punto. Nonostante ciò e le assenze, faremo del tutto per prenderci i tre punti in Sardegna". Mancini, lanciato nell'orbita della prima squadra da Fabrizio Anselmi, rivolge un pensiero a tutta la società del Castelli, al tecnico e all'allenatore attuale, Claudio Solimina: "Ringrazio la società e il mister Anselmi per avermi dato la possibilità di passare dagli allievi direttamente in prima squadra. Qui mi trovo molto bene: mister Solimina mi sta dando tanta fiducia e io faccio e farò del tutto per ripagarla. Con lui c'è grande intesa, mi sta facendo crescere sotto tutti i punti di vista, sia caratteriali che tattici, dandomi tante possibilità in diversi ruoli. Dalla sua esperienza sto imparando a velocizzare le giocate e dare il tutto per tutto per la squadra". Una neopromossa in piena lotta salvezza che prese le misure alla categoria può puntare al traguardo di vivere un'altra stagione in D: "Sono convinto che faremo del tutto per salvarci. Siamo un gruppo unito che darà del filo da torcere a tutte le squadre. Il mio primo anno tra i grandi è un'esperienza unica: sono il più giovane della squadra, ma ogni compagno mi fa sentire importante e mi mette in condizione di viverla in tranquillità senza nessuna pressione. Grazie alla loro esperienza mi danno consigli molto utili". Tra modelli da seguire e sogni, Daniele Mancini conclude: "Il mio idolo è sempre stato Leo Messi, ma per il mio ruolo mi ispiro molto a Iniesta per la sua visione di gioco e la tecnica, anche se oggi rubo con gli occhi soprattutto dai miei compagni di squadra. Il mio sogno nel cassetto è entrare nel professionismo e perché no, per adesso, partecipare al torneo di Viareggio e centrare la salvezza con il Tor Sapienza". 





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