Team Nuova Florida, il talentuoso Ferrara: "Salvezza? Siamo sulla strada giusta"

"Unione e gioventù", sono tra gli ingredienti principali che caratterizzano un club come il Team Nuova Florida, neopromosso nel campionato di Serie D e in corsa per il raggiungimento della salvezza. Abbiamo avuto l'opportunità di inserirci nel sereno mondo biancorosso "dei grandi", grazie all'analisi del talentuoso attaccante classe '97 Antonio Ferrara, con il quale ci siamo concentrati su vari aspetti: dai rapporti che lo legano ai direttori e agli allenatori avuti "Mi sento molto riconoscente", dai forti legami di un gruppo "Unito e coeso anche extracampo", passando anche per i consigli ai piccoli calciatori che fanno il loro primo ingresso sul favoloso rettangolo verde.

Dopo un periodo fermo ai box per infortunio sei tornato a disposizione di mister Bussone: come giudichi la prima parte di campionato del Nuova Florida?

"Sono stato indisponibile per circa 3 mesi, il tempo sembrava non passare mai. Per quanto riguarda la stagione finora disputata, posso dire che siamo in linea con gli obiettivi prefissati nonostante abbiamo perso alcuni punti per strada, ma essendo una squadra molto giovane è normale commettere alcuni errori. Ora siamo più pronti e preparati".

Qualcosa è cambiato nel mercato invernale: credi che l’obiettivo salvezza sia alla portata di questa squadra?

"Le cessioni importanti di Citro e Tisei sono state rimpiazzate benissimo dagli arrivi di Billi, De Costanzo e Capparella che ci daranno una grossa mano. Se dovessimo proseguire di questo passo, la salvezza verrà ottenuta".

Con chi hai più feeling dentro e fuori dal campo? Con chi hai legato di più?

"Ho un forte legame con tutti, siamo un gruppo coeso, ma un rapporto speciale lo devo alle macchinate con Tozzi e Sabatini, e colgo l’occasione per ringraziarli della festa a sorpresa che mi hanno fatto il giorno del mio compleanno, il 9 Gennaio".

Quali pensi siano i consigli che ti senti di dare a tutti i bambini delle giovanili e scuola calcio che si affacciano ora a questo sport?

"Il consiglio che posso dare è quello di divertirsi, di prendere tutto con il sorriso evitando le eccessive pressioni di alcuni genitori che a volte rovinano i propri figli. Se son rose , fioriranno..."

Chi è stato il tecnico e il direttore che fin qui ti hanno insegnato di più sia sul piano calcistico che su quello umano?

"Per quanto riguarda gli allenatori, sono molto riconoscente a Fabio Rossitto che mi fece esordire a Cremona in Lega Pro; cito anche mister Bussone, mi sta facendo crescere. Passando per i direttori, sono molto legato a quello attuale Danilo Pizi, instaura sempre ottimi legami con noi giocatori, ma anche con Gigi Coni ho un bel rapporto, lo ringrazio per ciò che ha fatto per me in passato".

Ultima domanda: nel prossimo turno affrontate il Latte Dolce che sarà affamato di punti dopo 3 sconfitte consecutive, cosa serve per ottenere il risultato?

"Affronteremo un avversario forte, servirà una partita di sacrificio e dobbiamo essere cinici sfruttando le occasioni che ci verranno concesse. Stiamo lavorando per questa sfida e domenica se ne vedranno i frutti".