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L'INTERVISTA
29 Gennaio 2020
Francesco Mattia
Dire basta non è mai facile, a maggior ragione se lascia il calcio un portiere classe 2000. Parliamo di Francesco Mattia, estremo difensore che durante la sessione di mercato invernale si è trasferito dalla Pro Calcio Tor Sapienza all'Ottavia per poi prendere questa drastica decisione: "Un ringraziamento speciale va ai miei genitori e alla mia famiglia ma anche ad Alessio De Angelis, mentore e guida quando sono stato con lui per 2 anni e mezzo nel club di Armeni". Questo il pensiero del portiere esternato ieri tramite Facebook: "Ho sempre pensato che ognuno di noi, sin da piccolo, è chiamato ad inseguire un sogno. Il mio si chiamava calcio. Dall’età di 7 anni a difendere quella porta contro l’opinione di tutti che ti dicono 'non è più bello segnare?'. Invece no, il portiere è diverso, è qualcosa che devi avere dentro, un misto perfetto di istinto ed equilibrio, di razionale e irrazionale. Chiudere con il calcio non è facile, uno sport che mi ha fatto crescere caratterialmente , uno sport che mi ha fatto viaggiare per l’Europa, uno sport fatto di sacrifici e sudore, di delusione e vittorie. Un grazie a chi nell’arco di 13 anni ha sempre creduto in me, sostenendomi sempre, un grazie al calcio che mi ha fatto conoscere persone che oggi sono amici anche fuori dal quel rettangolo verde!". Francesco Mattia lascia il calcio, ufficiale.
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