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LND
06 Aprile 2020
Cosimo Sibilia
Cosimo Sibilia è tornato a parlare sulla crisi del movimento calcistico italiano. Queste le parole rilasciate a La Repubblica dal presidente della Lega Nazionale Dilettanti: "Il 30% delle società rischia di non riaprire più. È un numero enorme. Il calcio dei dilettanti ha anche una valenza sociale, dev’essere protetto - quindi chiedendo l'intervento del governo aggiunge - Non possiamo perdere circa 20mila squadre in tutta Italia, quindi mi aspetto un contributo". Parlando di un altro tema di grande attualità, il taglio degli stipendi dei giocatori, il numero uno di piazzale Flaminio afferma: "È una proposta irricevibile per i calciatori di Lega Pro. Hanno bisogno di questi soldi per pagare l’affitto di casa e mantenere una famiglia. In serie D c’è soltanto un minimo rimborso spese che è vitale, quindi il taglio non è pensabile nelle categorie inferiori". Pensando ad un ritorno in campo Sibilia chiude: "Impossibile fare previsioni, è fondamentale il parere positivo delle autorità scientifiche e quindi del governo".
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