l'intervista

Anagni, Cardinali: "Adesso serve buonsenso da parte di tutti"

Il bomber dei papalini a tutto tondo sul futuro del calcio dilettantistico: "Impossibile riprendere ora, le società devono poter pensare già alla prossima stagione"

Abbiamo ascoltato il parere di tutti i capitani dei dilettanti di Serie D, Eccellenza e Promozione con un sondaggio presente sul cartaceo di Gazzetta Regionale in edicola. Proporremo i pensieri singoli dei capitani delle società del massimo campionato regionale sul nostro sito ufficiale durante questa settimana. Proseguiamo con Francesco Cardinali del Città di Anagni:


Nel caso i campionati si chiudessero senza tornare in campo, retrocessioni e promozioni devono valere?

“Secondo me i campionati devono essere chiusi assolutamente, non si può ripartire dopo tutto questo tempo, non abbiamo gli impianti sportivi per poter allenarci in sicurezza e con le dovute precauzioni da prendere. E cosa ancora più importante e che le società possano già programmare la stagione prossima, quindi questa chiusura deve arrivare il prima possibile, altrimenti così si corre il rischio di far fallire parecchi club”.


Molti addetti ai lavori hanno detto che anche i calciatori dovranno ridimensionare i rimborsi per ripartire. Sei d'accordo?

“Per quanto riguarda il ridimensionamento dello stipendio, personalmente non so che dire, perché con la società non ne ho ancora parlato. Sicuramente i nostri stipendi non sono da serie A, sono stipendi normalissimi come un semplice operaio, ma ne parleremo con la società come abbiamo sempre fatto in ogni circostanza accaduta”.


Hai presentato la richiesta d'indennità per i collaboratori sportivi a Sport e Salute?

“No, purtroppo io non ho potuto presentarla perché ho un lavoro e quindi già un reddito”.


Avresti paura di tornare a giocare senza un vaccino?

“Chiaramente avendo una famiglia con bimbe piccole la paura è sempre dietro l'angolo, ma secondo me se riusciamo a far passare questo mese e i contagi non aumento in maniera esponenziale penso che abbiamo vinto questa battaglia, l'importante è il buonsenso della gente, soprattutto adesso che si sono riaperte parecchie attività, bisogna cercare di continuare con le giuste precauzioni facendo morire questo virus. Per quanto riguarda il vaccino è chiaro che prima arriva e meglio sarà per tutti”.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.