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L’INTERVISTA
30 Settembre 2020
E’ tornato per la terza volta in carriera a Latina e dopo le esperienze vissute prima in C2 e poi in C1 tra il 2010 ed il 2013, ha impiegato poco tempo per tornare ad esultare con la maglia nerazzurra: Emiliano Tortolano, attaccante classe 1990, ha contribuito al successo interno del Latina di Raffaele Scudieri contro il Gladiator ed è pronto per vivere una stagione da protagonista. Dopo aver vinto il primo sondaggio social stagionale di Serie D di Gazzetta Regionale, ecco la sua intervista integrale:
Buonasera Emiliano, complimenti per la prima vittoria social in Serie D del nuovo anno e per il successo all’esordio domenica: cosa ha significato per te ritornare a Latina tanti anni dopo? Cosa vuol dire per te questa piazza?
"Sicuramente è stato un esordio positivo sia per me che per la squadra. Era importante portare i tre punti a casa contro una squadra insidiosa. A livello personale tornare a Latina è stata un'emozione grande, come ho sempre detto sono stati per me tre anni indimenticabili, la reputo una seconda casa quindi le emozioni sono sempre tante quando metto piede al Francioni o quando sono fuori casa ed indosso la maglia nerazzurra".
Hai segnato al primo match ufficiale: hai una dedica speciale per la tua rete? Che emozione hai provato dopo il gol?
"Ogni gol che faccio ha una dedica sempre speciale per mia moglie Giorgia e mia figlia Ginevra. Ovviamente non penso 90 minuti a loro in campo ma quando faccio gol provo felicità ed una gioia grandissima che associo a loro. Dedico tutto a loro due perchè meritano tutto ed è giusto così".
Che rapporto hai con mister Scudieri? Quali sono i vostri obiettivi per la stagione ed i tuoi personali?
"Questo è il quarto anno che sono con mister Raffaele Scudieri ed il mio rapporto con lui è buono. Siamo due uomini che si confrontano dal punto di vista umano in modo sano, parliamo di tutto non solo di calcio, anche di vita quotidiana. Gli obiettivi miei personali sono quelli di rivincere un campionato a Latina come fu 10 anni fa. E' l'obiettivo di tutti perchè questa è una squadra forte, composta da Under all'altezza ed anche superiori alla categoria, ci sono Over che prima di essere calciatori sono uomini forti".
Se dovessi chiederti un Presidente, un direttore, un tecnico ed un calciatore con cui hai avuto in carriera il miglior rapporto chi citeresti?
"Senza nessuna togliere a nessuno considerando che, ad esempio, il Presidente Terracciano l'ho conosciuto da pochi mesi cito Luigi Lardone, Presidente dell'Ostiamare che mi ha fatto un'ottima impressione dal punto di vista umano e calcistico, lo ringrazio ancora per tutto quello che ha fatto per me e per tutti i ragazzi l’anno scorso quando si è fermato il campionato. Come direttore, avendone avuti tanti in carriera, avevo un rapporto speciale quando ho vinto il campionato qui a Latina con Gianfranco Mannarelli, che è stato anche uno storico calciatore del Latina. Mi legava a lui un rapporto che andava oltre il calcio, andavamo a cena insieme e non me ne vergogno a dirlo perché non c’è niente di male, aveva con me un figlio acquisito in squadra. Come mister posso dire che, non avendo mai fatto più di un anno con un tecnico, cito Raffaele Scudieri perché abbiamo un grandissimo rapporto sotto tutti i punti di vista, ogni anno si è sempre migliorato dandoci un gioco propositivo. Come calciatore ho giocato con tantissimi ragazzi: i miei migliori amici sono sempre stati gli attaccanti e quindi mi vengono in mente Claudio Corsetti, Leonardo Nanni, Leonardo Mancuso alla Sambenedettese e ce ne sono tanti altri. Il calciatore con cui ho legato più di tutti e che sento come un fratello con cui ho giocato poco tempo a Catania è Manuel Coppola, adesso fa il secondo con Liverani in Serie A. Lui non è uguale agli altri, senza nulla togliere a nessuno ma è un uomo ed un padre come me e vale 110 e lode".
Domenica prima trasferta stagionale in casa del Nola: come vi sentite? Com’è stata la ripresa agonistica dopo tutti questi mesi?
"E’ stata una ripresa buona per la prima gara in casa in cui abbiamo conquistato i tre punti, mancava tanto giocare dopo 6 mesi e 20 giorni di inattività. Nola? Ci stiamo preparando nel migliore dei modi, è una trasferta insidiosa, sono una buona squadra e stiamo facendo il massimo con mister e compagni. Speriamo che domenica alle 17.30 ci sia lo stesso risultato conquistato contro il Gladiator: questo è l’augurio per ogni partita".
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