L'INTERVISTA
Emiliano Tortolano: "La nuova generazione è diversa"
Il Latina si trova nelle zone altissime del girone G di Serie D ed uno dei protagonisti assoluti si chiama Emiliano Tortolano. Tornato nel club nerazzurro, è partito dall’inizio commentando la sosta per i recuperi: “Secondo me è stato giusto recuperare le giornate rinviate per far sì che tutte le squadre abbiano disputato tutte le stesse gare, la soluzione è adeguare il protocollo e ci si sta muovendo in quest’ottica sperando che le modifiche siano sufficienti”. Si sta andando esattamente in questa direzione con modifiche che potrebbero aiutare la Serie D che, fin qui, ha avuto diverse problematiche nello svolgimento regolare del campionato con tanti rinvii e moltissime incertezze in un inizio di stagione dove il Covid-19 sicuramente è riuscito ad essere protagonista assoluto condizionando questi mesi: “Se da inizio stagione ci fosse stato subito l’adeguamento come nei professionisti il campionato sarebbe potuto andare avanti tranquillamente. La soluzione ideale per la LND è quella di una convenzione in tutta Italia a favore delle società così una volta a settimana noi calciatori facciamo i tamponi ad un basso costo così molte società possano andare avanti. Questa sembra essere la strada intrapresa da poco e quindi non possiamo che essere ottimisti verso il prossimo futuro”. Il pensiero vola verso il calcio giocato visto che si vuole cercare di chiudere in ogni modo la stagione 2020/2021 cercando di renderla il più regolare possibile: “Penso che la stagione si debba concludere con l’adeguamento del protocollo. Questa incertezza ci viene sempre a mente perché ovviamente vorresti finire il campionato e svolgere il tuo lavoro al meglio possibile. Per noi il calcio rappresenta la nostra prima attività e se non produciamo purtroppo non percepiamo, abbiamo famiglie e dobbiamo portare il pane a casa”. I problemi sono ovunque, in diverse attività, ma il calcio professionistico ne sta uscendo molto bene con protocolli e regole chiare che stanno permettendo il regolare svolgimento dei campionati a differenza delle categorie “minori” che stanno riscontrando tante problematiche con un lungo stop che sicuramente non risolve ma sospende il problema: “Il mondo del calcio in Italia e come dalle altre parti d’Europa dalla serie A alla serie C ne sta uscendo bene perché loro fanno uno o più controlli alla settimana, non come noi. Spero che in Italia anche a livello economico e sociale potremo tornare ad essere la potenza che eravamo prima con turismo e tutto il resto”. La chiusura verso le giovanili e la scuola calcio che, oltre ad essere coloro che stanno subendo maggiormente la situazione, dovrebbero cambiare abitudini e mentalità: “Sicuramente sono loro i più penalizzati ma è pur vero che adesso è cambiata totalmente la generazione io quando avevo 6/7/8 anni non vedevo l’ora di uscire da scuola per andare a tirare calci ad un pallone ora purtroppo con questi social, smartphone e PlayStation varie non è più così molti giovani basta che hanno uno di queste cose e del pallone non interessa tanto. Quello che posso dire è di lasciar stare queste cose, tornate a giocare con gli amici sotto il parchetto di casa che è molto più divertente”. Idee, pensieri e consigli da parte di Emiliano Tortolano verso coloro che stanno approcciando solo ora allo sport più bello del mondo. Parliamo dei ragazzi che dovrebbero riprendere a giocare, a divertirsi e allo stare all’aria aperta, il più possibile.