l'intervista
Alessio Salvato "Monterosi una famiglia, siamo pronti per 7 finali"
Alessio Salvato non smette di stupire e grazie alle sue ottime prestazioni si è aggiudicato il 26° sondaggio social di Serie D. L’estremo difensore classe 2001 del Monterosi si è imposto su dei calciatori di maggiore esperienza in modo abbastanza netto.
La tua è stata una vittoria contro dei calciatori più grandi, con maggiore esperienza e quindi più conosciuti. Ti aspettavi di prevalere? "Sinceramente no, nel sondaggio erano presenti calciatori di alto livello che stanno facendo molto bene. Ho pensato di avere qualche possibilità e di prendere un buon numero di preferenze ma non di vincere".
Questa è la tua prima stagione fuori da Ladispoli, club in cui sei nato e cresciuto calcisticamente. Come stai vivendo questa prima esperienza fuori casa? "La sto vivendo alla grande, l’ambiente è ottimo e qui a Monterosi la società come i compagni fin da subito mi hanno fatto sentire come se fossi a casa"
Che tipo di società è il Monterosi? Che rapporto hai con i compagni e il tecnico? "Il Monterosi è una società straordinaria, una grande famiglia. Il mio rapporto con i compagni è ottimo, c’è grande rispetto tra tutti noi e credo che il rispetto sia alla base per avere un rapporto positivo. Ovviamente, anche con il mister e il suo staff ho un grande rapporto e provo molta stima per tutto quello che fanno per noi e per come lavorano".
L’obiettivo è la promozione in Serie C e siete molto vicini ad ottenerla. Pronti per un ultimo sforzo? "Siamo pronti, ora ci prendiamo questi giorni di riposo per poi tornare lunedì a lavorare dando il 100% per queste ultime 7 finali da giocare e vincere".
Sei stato protagonista di un’ottima stagione fino ad ora. Qual è il tuo bilancio personale? "Sono sicuramente soddisfatto del mio rendimento ma lavoro ogni giorno per migliorare ancora di più e apprendere per crescere maggiormente. Se il mio rendimento è stato positivo è anche merito dei compagni, è stato fatto un ottimo lavoro da parte di tutti noi fino a questo momento. Ora dobbiamo continuare su questa strada e non mollare di un centimetro".
Cosa ti aspetti dal futuro e quali sono le tue ambizioni? "La mia ambizione è quella di arrivare il più in alto possibile di categoria, lavorando ogni giorno sempre di più. Ora, però, sono solamente focalizzato a questo finale di campionato importantissimo".
Sei molto giovane ma hai già tantissime presenze in Serie D. Com’è imporsi così giovane da numero 1 in un campionato così complicato? "Sì, non è facile, il ruolo del portiere prevede molte responsabilità e bisogna sempre essere lucidi, in ogni momento. I più grandi sotto questo punto di vista sono sicuramente d’aiuto e devo dire che molti miei compagni più grandi aiutano i più giovani come me con dei consigli molto preziosi".