L'intervista

Meledandri: "Giocare fuori mi ha formato, al TdQ che anni... Lo Scalo è una famiglia"

Francesco Mancin

Lorenzo Meledandri è il vincitore dell'ultimo sondaggio social di Serie D relativo alla decima giornata di campionato. Ecco l'intervista a centrocampista del Real Monterotondo Scalo

Buongiorno Lorenzo, intanto ti aspettavi di vincere l'ultimo sondaggio?

"Sinceramente no, non me l’aspettavo. Cerco sempre di dare il 100% ogni domenica per aiutare la squadra, poi se vengono fuori riconoscimenti come questo è tutto di guadagnato".

Il tutto è derivato dalla grande vittoria con la Palmese.

"Sabato scorso abbiamo ottenuto 3 punti fondamentali per il raggiungimento del nostro obiettivo affrontando un’ottima squadra. Abbiamo fatto una partita di sacrificio correndo per 95’, anche facendo uno scatto in più per il compagno e questo forse è il nostro vero punto di forza, siamo una grande famiglia sempre pronta a sacrificarsi l'uno per l'altro".

Guardando la classifica finora avete battuto le prime tre: Sorrento, Palmese e Lupa. Proprio per questo, pensi che avreste potuto avere qualche punto in più?

"Sì, fino ad ora abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, sicuramente qualche punto l’abbiamo perso per strada ma non dobbiamo mai scordarci che il nostro obiettivo è la salvezza e prima arriva è meglio è. Poi, se dopo esserci salvati viene fuori un qualcosa di carino ben venga".

Sei tornato a giocare nel Lazio dopo qualche esperienza fuori regione. Come ti sei trovato?

"Sono stato due anni in Toscana e metà anno in Sardegna. Sicuramente sono state esperienze che mi hanno formato sia calcisticamente che umanamente. Ho imparato tanto dentro e fuori dal campo e se oggi sono il giocatore che sono lo devo certamente anche a quello che ho imparato lontano da casa".

Mentre nelle giovanili ti sei formato in un club storico e vincente come il Tor di Quinto. Come ricordi quegli anni?

"Il Tor di Quinto è sicuramente una delle realtà giovanili più importanti e vincenti, grazie soprattutto al presidente Testa. Lì ho vinto uno Scudetto e mi sono tolto molte soddisfazioni. Ogni volta che penso a quegli anni e a quelle persone mi torna sempre il sorriso".

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