dopo gara

Montespaccato, Attili: "Subire gol allo scadere fa male. Gara ben interpretata a 360°"

Ufficio Stampa

Un grande Montespaccato è andato vicinissimo all’impresa contro l’ex capolista Arezzo. Gli azzurri di Stefano Campolo avrebbero meritato sicuramente il risultato pieno per la voglia e la determinazione che ci hanno messo contro i toscani. Il gol del pareggio incassato al fotofinish sa di beffa, ma la compagine cara al Presidente Massimiliano Monnanni può comunque essere orgogliosa e soddisfatta per la prestazione messa in campo ieri pomeriggio. A sbloccare la partita è stato Vittorio Attili, ecco la sua analisi: "Per quanto visto in queste prime undici giornate, l’Arezzo è la squadra più forte e completa del campionato, anche se da ieri ex capolista, composta da giocatori forti di categorie superiori. Peccato perché subire gol a 1.30’ dalla fine fa male, considerando che è la terza volta che accade in questa stagione di subire gol al 90’ e oltre. Fa male perché l’avevamo preparata bene in settimana sapendo dove poterli colpire, e per quanto mi riguarda abbiamo interpretato molto bene la partita sia nella fase difensiva che offensiva, siamo stati compatti e bravi anche nel recuperare le seconde palle. A livello personale sono molto contento di essermi sbloccato e spero di non fermarmi qui. Tatticamente posso ricoprire più ruoli e il mister questo lo sa. Cerco di dare il mio meglio ogni domenica".

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