L'intervista

Cerone a 360°: "Un giocatore in cui mi rivedo è Volpato. È il Mondiale di Messi"

Francesco Mancin

Federico Cerone è il vincitore dell'ultimo sondaggio social di Serie D relativo alla quindicesima giornata di campionato. Il trequartista del Montespaccato si racconta nella nostra intervista.

Hai già dichiarato di avere avuto un impatto importante con questa nuova realtà. Ti consideri il giocatore chiave per raggiungere la salvezza?

"Non penso di essere io il giocatore chiave. La differenza la fa la mentalità del gruppo nell'affrontare ogni partita. Il singolo può fare poco".

Sei stato tanti anni nel professionismo tra C1, C2 e C. Cosa è mancato per compiere quell’ulteriore scattino?

"Probabilmente ho sbagliato alcune scelte. Ero arrivato in B con il Grosseto dopo 19 gol con il Guidonia ma ho sbagliato la scelta di voler andare via. Le qualità tecniche arrivano fino ad un certo punto, poi deve esserci un pizzico di fortuna anche nelle decisioni. In questo non lo sono stato, non ho saputo sfruttare quel momento".

Sei soddisfatto della tua carriera?

"Sì. Ho sempre dato tutto portando rispetto e amore per questo sport. Credo sia l'uomo che fa la categoria e non vicevera, quindi sono soddisfatto". 

C’è un momento in particolare che pensi possa averla segnata?

"Dovevo esordire in Serie A in Fiorentina - Bologna, all'epoca il direttore della Fiorentina era Giovannni Galli e feci anche il biglietto per mia mamma. In quella settimana però feci un'altra scelta, quello potrebbe essere un bivio importante che non ho colto".

Qual è stata in assoluto l’esperienza più importante?

"Penso non ci sia stata una singola esperienza. Nel complesso, dovunque sono andato spero di aver lasciato un segno soprattutto come ragazzo. I gol, gli assist e le vittorie dei campionati fanno sempre piacere e resteranno per sempre, ma credo che il lato umano sia quello fondamentale".

Per il ruolo che ricopri in campo, c’è un giocatore tra i grandi in cui ti rivedi?

"Per quanto riguarda il ruolo, mi è sempre piaciuto Recoba. L'ho sempre ammirato tanto. Un giocatore in cui mi rivedo forse è Volpato della Roma, ha un qualcosa di me che rivedo in lui".

Domenica la finale del Mondiale. Chi vince tra Messi e Mbappè?

"Secondo me è l'anno dell'Argentina e quindi Messi. Parliamo di due giocatori top ma credo che Messi abbia dimostrato l'assoluta vicinanza a Maradona. Mi auguro sia lui a vincere il Mondiale". 

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