girone F

Sambenedettese nel caos: col Porto D'Ascoli la squadra potrebbe non scendere in campo

Francesco Mancin

La situazione in casa Sambenedettese sembra arrivata ad un punto di non ritorno. Le enormi difficoltà economiche a cui il club sembra non riuscire a far fronte hanno indotto il gruppo squadra ad una decisione molto importante. La gara contro il Porto D'Ascoli, prevista il prossimo weekend, potrebbe non giocarsi come comunicato ufficialmente dai giocatori rossoblù e ripreso da TuttoSamb - "Facendo seguito alle comunicazioni, solleciti e richieste di adempimento inviate nelle scorse settimane alla società, evidenziamo come perduri l’insostenibile ed inaccettabile grave situazione che si protrae ormai da mesi. Tutti gli sforzi effettuati sono rimasti vani e, ad oggi, è impossibile è per noi continuare a svolgere l’attività sportiva in assenza di adempimento delle promesse fatte da parte del club ed in assenza di qualsivoglia prospettiva finalizzata alla conclusione del campionato".

"Abbiamo continuato ad onorare la maglia finché ci è stato possibile – continua la lettera – attingendo alle nostre risorse personali ma, vista l’impossibilità di onorare i contratti di locazione nonché di provvedere al nostro mantenimento, annunciamo lo stato di agitazione e comunichiamo che, dalla giornata di domenica 5 marzo, interromperemo tutte le attività sportive essendo diventato per noi impossibile e troppo oneroso continuare l’attività in assenza dei dovuti pagamenti da parte della società. Dispiace per la città, per i tifosi e tutti i nostri sostenitori che ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto, avremmo voluto un finale di stagione completamente diverso".

Sempre da quanto riportato da TuttoSamb, ci sarebbe un piccolo spiraglio di luce come affermato dal giocatore Angiulli: "Renzi ha nuovamente promesso che tra giovedì e venerdì di questa settimana pagherà parte dei rimborsi arretrati – ha dichiarato alla ripresa allenamenti al Samba Village -. Se così non fosse, però, siamo pronti a non scendere in campo contro il Porto d’Ascoli".

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.