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Il club giallazzurro è retrocesso dopo 7 anni, la società è alla ricerca delle soluzioni su come ricominciare nella nuova stagione
16 Maggio 2023
I tifosi della Viterbese contestano l'attuale proprietà
Dopo una stagione altamente travagliata conclusa con la retrocessione in Serie D, che ha riportato la Viterbese dopo 7 anni nel mondo dei dilettanti, la società è al lavoro e la piazza è in fermento. Dopo aver ottenuto il respingimento del ricorso sulla penalizzazione di 2 punti che avrebbe permesso ai gialloblù di disputare il play out con il Monterosi, è iniziata quindi l'operazione di ricostruzione. Secondo quanto riportato da Il Messaggero (qui l'analisi completa), il presidente Marco Arturo Romano sarebbe già all'opera per inserire nuove figure all'interno del club ed avrebbe in calendario degli incontri con alcuni imprenditori. Ma non solo. Le ricostruzioni che rimbalzano sul web in questi giorni vedrebbero sempre il numero 1 gialloblù vicino all'idea di una fusione proprio con i cugini biancorossi (che hanno cambiato proprietà ad ottobre) per mantenere quindi il titolo in C, ipotesi che potrebbe diventare realtà anche qualora la Viterbese decidesse di fare in ogni caso domanda di ripescaggio. Una Serie C quindi "a tutti i costi" idea che però non trova il favore della frangia più calda del tifo gialloblù. Come riporta tusciaweb.eu (qui l'articolo completo) i tifosi sarebbero ben disposti ad accettare un ritorno nei Dilettanti "in cambio" di un passaggio di mano da parte dell'attuale proprietà. Ovviamente tutto questo contesto potrebbe influire sulla costruzione della rosa e sulla scelta dello staff, ma il tempo per poter indirizzare la nuova rotta di un club storico del calcio laziale è tutto fuorché lontano dall'essere in scadenza.
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