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Ore cruciali per il futuro del calcio a Viterbo. Camilli gioca la carta Favl
Manca sempre meno alla scadenza per presentare l'iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Le società aventi diritto hanno tempo fino alle 18 di questo pomeriggio e cresce l'attesa per capire se ci sarà o non ci sarà la Viterbese. La proprietà Romano attende ancora il nulla osta del Sindaco per l'utilizzo del Rocchi come comunicato in via ufficiale nella giornata di ieri, ma l'ipotesi che questo non avvenga resta molto concreta. Quale sarà allora il futuro del calcio a Viterbo? Molto potrebbe dipendere anche dalle mosse di Piero Camilli. Lo storico presidente della Viterbese ha in mente un grande progetto ma con la Polisportiva Favl Cimini, che sposterebbe proprio a Viterbo in caso di concessione dello stesso Enrico Rocchi. A quel punto il "Comandante" potrebbe fare addirittura richiesta di ripescaggio per la prossima Serie D (entro il 18 luglio) e dare vita ad una sorta di "nuova Viterbese". Vi abbiamo già parlato di D'Antoni come possibile allenatore ma, come detto, il nodo centrale di tutta la faccenda resta lo stadio del capoluogo della provincia laziale.