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L'Intervista
L'allenatore dei biancorossi scoperchia così il vaso di Pandora in vista del nuovo corso al Mazzucchi, parlando anche del match d'esordio in Coppa
30 Agosto 2023
Alessandro Boccolini, mister della NF Ardea (Foto ©De Cesaris)
L’inizio della nuova stagione è ormai alle porte e tutte le squadre stanno intensificando la preparazione in vista delle prime partite ufficiali. Tra queste, sicuramente c’è la NF Ardea, attesa dall’incontro di Coppa Serie D sul campo del Flaminia Calcio Civita Castellana. Per ciò che riguarda lo stato di salute della squadra, così come gli obiettivi della stessa in vista dell’annata calcistica, ha fatto il punto della situazione Alessandro Boccolini, allenatore confermato dopo l’insediamento nel corso della passata stagione dalle parti del Mazzucchi. Il mister è molto soddisfatto dei suoi giocatori e di come si è svolto il ritiro. "La preparazione è andata sicuramente bene e sono contento sia dei ragazzi, a maggior ragione per come si sono comportati negli allenamenti, sia del grande staff tecnico che ho a disposizione. La dirigenza ha fatto un lavoro encomiabile, e noi dovremo dimostrarlo". Nonostante questo, è ancora presto per realizzare quanto manca alla condizione fisica ottimale, che fa la differenza in una categoria del genere. "Affrontare le partite è il banco di prova per capire come abbiamo lavorato e quanto manca per arrivare alla miglior forma possibile. Successivamente il caldo verrà meno e questo aiuterà i ragazzi. La gara contro il Flaminia e quelle di inizio campionato ci diranno qualcosa in più". Per ciò che riguarda il match di Coppa, che i biancorossi giocheranno in trasferta, Boccolini è stato chiaro: "C’è molta curiosità, anche perché la rosa, avendo cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, è nuova. Affrontiamo una formazione importante e sarà una sfida di livello. Noi però andremo lì per vincere". Per ciò che riguarda il mercato invece, il club ardeatino ha diversi volti nuovi, ma il progetto, seppur difficile, è molto ambizioso: “Abbiamo cambiato tanto e solo il campo dirà effettivamente a che punto siamo. Molti ragazzi sono giovani e hanno ampi margini di crescita. La questione modulo è sempre particolare, ma dipende da tanti fattori, tra cui l'avversario in campo di ogni settimana. In generale, però, stiamo lavorando con la difesa a quattro". Il tecnico infine ha voluto lasciare un commento su ciò che si aspetta dal prossimo campionato di Serie D: "Non conosciamo ancora il nostro girone di competenza, così come non conosciamo gli avversari. Saranno però 34 partite difficili. L’obiettivo da raggiungere è la salvezza, se poi arriverà qualcosa in più, tanto di guadagnato. L’importante è partire con umiltà e consapevolezza. Le mie ambizioni vanno di pari passo con quelle della società. Tra queste, ovviamente, rientra la crescita dei giocatori".
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