Sartor vs Mencagli, Mariotti contro Perrotti. Cynthia-Ostia è lo scontro assoluto

Ritorno alle origini. Mai come quest’anno la truppa castellana si è affidata a chi in passato ha portato in alto i colori azzurri, raggiungendo un piazzamento importante ai tempi, con la voglia di tornare a quei fasti. Non che le stagioni in mezzo non siano state soddisfacenti, anche se la scelta di riprendere mister Marco Mariotti ha avuto un significato ben profondo, rimettendo al centro della squadra un estremo conoscitore della piazza, in grado di instillare sin da subito le giuste idee al gruppo. Detto, fatto. La truppa dell’Abbatini ha iniziato come una vera macchina da guerra, raccogliendo dieci punti in quattro partite, abbelliti dal successo all’esordio assoluto con il Cassino in Coppa. I numeri parlano chiaro, così come quelli di un attacco veramente on fire, guidato da un super bomber Sartor, che vicino può avere compagno di reparto niente male, tale Roberto Cappai, spesso una carta di raro valore dalla panchina.

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Una rosa però allestita a dovere lungo ogni scompartimento, come dimostra la difesa, o un centrocampo in grado di dare il giusto ritmo. Tutto coordinato infine da giocatori capaci nel dare armonia alla manovra, alzando però i ritmi quando serve per regalare fantasia dalla trequarti in su. Le folate di Maccari spesso son fatali, così come le intuizioni di Manca o del 2005 Calzone. Un amalgama che sta portando grandi risultati, e nella prova del 9 tutto questo è chiamato a venir fuori, per dare peso ai propri sogni, per raggiungere un obiettivo di dimensioni enormi.