Tutt'altro che vagabondo. Il viaggio di Fabrizio Lilli è tutto da vivere

I fasti del passato in parte si sono dissolti, visto che ora la dimensione è diversa, ma la fame di scalare la montagna non cambia di una virgola. Lilli è approdato all’Anzio con l’avvio della stagione, mettendo piede in campo già all’esordio contro il San Marzano. Pian piano mister Guida gli ha aumentato il minutaggio, con il centrocampista che ha fatto vedere i primi lampi di classe nel ko sul campo della Romana. Una sconfitta di misura, comunque in grado però di far capire la potenziale importanza dell’ex giallorosso tra le linee, dando fluidità alla manovra dei neroniani. La domenica successiva era in campo nel successo con il Cassino, diventando pienamente protagonista nell’ultimo turno invece nella sfida all'Atletico Uri. La roccaforte dei sardi difficilmente salta, soprattutto in sfide così delicate, ed invece la truppa laziale ha imposto una lezione severissima agli isolani, segnando ben cinque gol. Al referto una manita che dimostra il carattere di questo gruppo, tra cui la splendida doppietta proprio di Fabrizio Lilli. Negli occhi di chi non ha mai smesso di sognare, nei piedi di chi vuole continuare a cantare, perché il viaggio è ancora lungo, ma la rotta sembra incanalata a dovere.