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Tre gol nelle ultime due uscite per bomber Aimone Calì, che ha contribuito in maniera determinante ai successi della truppa di D'Antoni
08 Novembre 2023
Aimone Calì, il Duca del Gol ©De Cesaris
Lo abbiamo sempre detto: l’ultimo giudice è il campo. Sempre, non ci sono successive corti di appello o possibilità di ricorso, ma la sentenza definitiva è stata emessa. Perché è giusto così, nel bene o nel male i novanta minuti danno un resoconto dettagliato di tutto quello che riguarda una squadra, un calciatore, insieme alle altre dinamiche che bisogna comprendere. Ovviamente nel breve, visto che nel lungo conta il cammino, il percorso che si riesce a completare, anche se bisogna passare comunque da quel prato verde. La Romana lo ha fatto, a partire dal suo allenatore David D’Antoni, uomo simbolo del nuovo corso post Chiappara. Il tecnico è dovuto ripartire dalle fondamenta del gruppo, cercando anche di sperimentare dopo aver compattato l’ambiente, capendo i propri errori. La trasferta di Cassino in questo è stata maestra assoluta: difesa a quattro, squadra scollegata ed una sconfitta che assomigliava quasi ad un tonfo. Da lì i suoi hanno cominciato a scalare il monte. Affidandosi a forze fresche e diverse per cambiare le carte in tavola, un’alternativa valida ed importante a senatori come Ricozzi e Macrì, rimasti in panchina all’inizio nelle ultime due contese, ma che sicuramente saranno pedine di rilievo nei prossimi mesi. Poi però ci vuole quel tocco in più, quella parvenza di nobiltà, di classe che fa la differenza. Soprattutto sotto porta, quando la palla scotta, quando la rete deve essere bucata per festeggiare, per raccogliere il lavoro di settimane intere. Mancava solo lui, perché dopo aver siglato il primo sussulto storico in maglia Romana durante la Coppa, il Duca del Gol non poteva mancare per troppo tempo al ballo reale. Quello di una Serie D che non ti concede troppi momenti per affermarti, e allora Aimone Calì è tornato a sobbarcarsi i biancoblu sulle spalle nel turno infrasettimanale, contribuendo a far cambiare gli umori presso la società del presidente Manzo. Quel guizzo che è valso la vittoria contro il Sassari Latte Dolce non è rimasto isolato nel tempo, ma è stata solo la scia di una cometa poi apparsa brillante allo Stadium. I ragazzi di D’Antoni hanno vinto ancora nel turno di domenica, superando un Trastevere in difficoltà, ma facendolo da squadra sulla via giusta per la maturità. Per la seconda volta il bomber ha fatto la differenza, squarciando il velo della porta di Semprini, spostando la contesa dalla loro parte dopo il pareggio di Vagnoni. I biancoblu si sono affidati alla nobiltà del centravanti, tornato devastante, ribadendo a tutti chi è il Duca del Gol, ribadendo a tutti che il bomber della Romana ha ritrovato la sua fame.
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