Romana, Tarantino suona la carica: "In Sardegna per fare bottino pieno"

La Romana si prepara alla prossima sfida in terra sarda contro il Sassari Latte Dolce e ad analizzare il momento della squadra di D’Antoni è Luca Tarantino, leader difensivo del club di Settebagni. "Con il Cassino abbiamo avuto una battuta d’arresto che ci sta dopo una lunga serie di risultati utili anche perché abbiamo incontrato una squadra forte e organizzata, però stiamo facendo un cammino straordinario e naturalmente non vogliamo fermarci qui. La nostra forza è il gruppo perché a parte ottimi giocatori siamo tutti ragazzi non per bene, di più. Ci siamo amalgamati l’uno con l’altro e lavoriamo ogni giorno con dedizione e voglia per centrare l’obiettivo. Può sembrare una cosa scontata ma è un gruppo che esegue alla lettera tutte le indicazioni del mister e dello staff. Abbiamo creato una sintonia che ci permette di essere un blocco unico e di avere fiducia in noi stessi. Aldilà della forza dei giocatori il nostro segreto è proprio questo". Il difensore analizza poi l'ultima sfida: "
Per il pareggio con l'Atletico Uri c’è rammarico perché abbiamo fatto la partita giusta: abbiamo creato tanto e per certi versi abbiamo dominato l’avversario, però purtroppo il calcio è così, è fatto di episodi e questa partita ne è stata l’emblema. Siamo rimasti in 10 e abbiamo subito gol da calcio piazzato, ma anche se non è stata una sconfitta abbiamo dimostrato di saperci rialzare subito e domani siamo pronti ad andare in terra sarda per fare bottino pieno. Essere definito leader è uno dei complimenti più belli che un giocatore può ricevere. Dal canto mio, con la mia esperienza, cerco sempre di dare il massimo e mi impegno giornalmente per aiutare la squadra. Provo a dare il mio contributo, in piccolo o in grande non lo so, ma do sempre il massimo". In conclusione il difensore si proietta verso la sfida di domani: "Giocare in Sardegna non è mai facile, sono sempre battaglie. Siamo in una fase della stagione in cui si definiscono le sorti delle squadre e se loro, come è normale che sia, vogliono salvarsi, noi abbiamo il nostro obiettivo e vogliamo centrarlo. Servirà essere concentrati, giocare l’uno per l’altro e avere voglia di sovrastare l’avversario. Servirà avere fame di vincere a tutti i costi".