Real Monterotondo, Polverini: "Duro colpo, ma il destino resta nelle nostre mani"

E' una sconfitta che pesa quella subita dal Real Monterotondo in casa del Termoli. La squadra di Dario Polverini con il k.o. maturato in Molise si è fermata dopo 3 vittorie e 1 pareggio tornando, a tre giornate dalla fine, in zona play out. Questa l'analisi del tecnico eretino in merito allo stop dei suoi in casa dei giallorossi: "Parto dicendo che il Termoli ha meritato. L'approccio è stato tutt'altro che brillante e l'inerzia nonostante lo 0-1 non è cambiata. Passare in vantaggio al primo affondo non è servito a spaventare un avversario che ci ha messi sotto per tutti i 90', ma soprattutto ad entrare in partita. Purtroppo, siamo stati troppo leggeri e nella ripresa il Termoli ne ha approfittato. Ho tentato qualche accorgimento tattico, la squadra per 75' ha retto poi loro sono stati bravi a completare la rimonta. E' mancata una lucidità generale: in avanti potevamo fare meglio, sfruttando quelle poche ma chiare chance avute in un match giocato sottotono da parte nostra. Sul 2-1 abbiamo sprecato un'occasione colossale per uscire con un punto che, in un momento così delicato della stagione, avrebbe fatto comunque la differenza. Anche dietro ci siamo schiacciati troppo subendo due gol praticamente a difesa piazzata: serve più attenzione e migliore complessivamente, è un duro colpo ma avremo la forza di reagire. Non c'è da fare drammi, anzi per i 17 punti presi nelle ultime 9 ai ragazzi va un applauso: é un risultato che il gruppo ha ottenuto grazie ad un finale di stagione esaltante. Il destino è ancora nelle nostre mani ma, a partire dalla prossima contro il Chieti che sarà durissima, dobbiamo innanzitutto ritrovare quell'identità che ci ha permesso in quest'ultima parte stagionale di scalare la classifica e tornare a sognare".