l'editoriale
Che senso ha vincere il campionato e rinunciare poi all'iscrizione?
Era soltanto il 12 maggio scorso quando la SSA Rieti batteva la W3 Maccarese nello spareggio al Tre Fontane e accedeva di diritto alla Serie D 2024-25. Un alone di festa e tanti sorrisi avvolgevano la società amarantoceleste ma settimana dopo settimana, gli stessi, hanno lasciato spazio ad incertezze e perplessità. Le prime avvisaglie di un futuro nebuloso sono arrivate con la questione stadio, a cui si sono aggiunte le problematiche di natura economica. Poi la trattativa con il "Comandante" Camilli che inizialmente sembrava poter rappresentare una possibile ancora di salvataggio, ma alla fine anche questa è velocemente naufragata. La conclusione è stata la non iscrizione della SSA Rieti al campionato di Serie D che lascia tanti, tantissimi rimpianti non soltanto alla piazza sabina, ma anche a chi la promozione l'ha sfiorata per un soffio. Viene perciò subito in mente la W3 Maccarese sconfitta proprio allo spareggio dopo i 76 punti in campionato, ma anche il Montespaccato che terzo ad una sola lunghezza avrebbe potuto giocarsi quantomeno i play off nazionali. Società che da sempre hanno fatto di programmazione e lungimiranza una solida arma in proprio favore. Che senso ha quindi vincere il titolo e poi alzare bandiera bianca? Questa è sicuramente una domanda ricorrente negli ultimi giorni e che per diverso tempo ha rischiato di riguardare anche il Terracina, vincitrice del girone B e che soltanto in extremis è riuscito a formalizzare l'iter per figurare ai nastri di partenza. Che senso ha emergere per uno, due anni e poi scomparire o ripartire da zero? Ovviamente a scapito di società che, come detto, programmano con estrema attenzione stagione dopo stagione. Enormi gli sforzi compiuti con annesse risorse economiche, a questo punto vanificate sia per chi ha di fatto rinunciato sia per chi è arrivato ad un passo dal traguardo. Sul piatto resta soprattutto dispiacere, tanto, su più fronti... Ora spazio alla graduatoria dei ripescaggi e all'esame Co.Vi.So.D per chi ha svolto la domanda. Tra le laziali spera ancora la Tivoli.