L'intervista
Anzio, Paglia: "Assenze pesanti, ma la squadra ha sempre saputo reagire"
Protagonista di un ottimo avvio di stagione, il centrocampista si sta ritagliando il suo spazio
Dopo le sconfitte con Sarnese e Cynthialbalonga, l'Anzio è tornato a muovere la classifica pareggiando sul campo dell'Atletico Uri. Un risultato che non soddisfa a pieno la formazione di Guida anche se la prestazione è stata più che positiva, come confermato dal centrocampista Davide Paglia: "Credo che l’unico vero passaggio a vuoto sia stato quello contro la Cynthia, una gara in cui non siamo stati all'altezza, mentre nelle altre sfide non abbiamo mai demeritato. A mio avviso il primo tempo contro l'Uri è stato il migliore che abbiamo disputato da inizio stagione, a dimostrazione che la squadra è viva. Dobbiamo solo mantenere la giusta umiltà, questo non va mai dimenticato. Nell'ultimo periodo abbiamo pagato le assenze di alcuni punti di riferimento, in particolare quella di Sirignano, il capitano ideale di ogni squadra e che per noi è fondamentale da tutti i punti di vista. Aggiungiamoci anche i problemi di Cori, le difficoltà di Pompei e Vellitri, altri calciatori molto preziosi, e possiamo comprendere le difficoltà del momento, anche se poi la squadra ha saputo reagire e può contare sempre su tante scelte di livello". Ad agosto, Paglia è anche diventato padre ed ora ha un tifoso in più sugli spalti: "La nascita di un figlio ti cambia da tanti punti di vista ed incide anche sul tuo modo di approcciarti alle gare. Si tratta di uno stimolo eccezionale, ogni volta che scendo in campo il primo pensiero è per lui e la mia compagna, che spesso sono in tribuna a sostenermi. Hai una motivazione extra nel provare a vincere le partite".