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Top 11 Serie D: i migliori del girone d'andata

Il girone d’andata del campionato Interregionale è andato in archivio regalando al pubblico il solito spettacolo. Tra squadre che sono andate oltre i propri limiti sorprendendo gli addetti ai lavori, ed altre che hanno disatteso le aspettative, è tempo di stilare, come di consueto, la nostra formazione ideale, partendo dalla panchina che abbiamo deciso di affidare ad Imperio Carcione, allenatore del Cassino campione d’inverno nel G. La stagione degli azzurri è partita con una brutta sconfitta sul campo del Trastevere ma, successivamente, il tecnico è riuscito a trovare la giusta quadra, inanellando 16 risultati utili consecutivi (18 considerando anche le prime due di ritorno) che gli hanno permesso di mettersi alle spalle tutte le altre contendenti al giro di boa.  

SOLIDITA’ Un aspetto fondamentale, se si vuole puntare in alto. Tra i pali abbiamo l’imbarazzo della scelta visto che diversi giovani hanno potuto mostrare le loro grandi qualità. La scelta è ricaduta su Andrea Boschi della Cynthialbalonga, classe 2006 scuola Genoa, ma meritano una menzione anche Emanuele Mastrangelo del Guidonia Montecelio (2006), Marco Silvestrini del Real Monterotondo (2004) e Giovanni Stellato del Cassino (2005). Dagli azzurri peschiamo invece il primo dei tre difensori, il capitano Martin Cocorocchio che finora non ha saltato neanche un minuto tra campionato e coppa. In mezzo ecco Paride Pinna dell’Ostiamare, centrale roccioso ma dal piede educato, come evidenziato dai due splendidi gol realizzati, uno all’andata ed un al ritorno, contro il Ghiviborgo. Chiude il reparto Ciro Sirignano, colonna portante dell’Anzio di Guida che nelle 5 gare saltate dal classe ’85 ha raccolto appena due punti.

INVENTIVA E FRESCHEZZA Per la zona nevralgica del campo ci affidiamo a due certezze della categoria, Daniele Crescenzo e Marco Spinosa. Il numero 8 del Trastevere è ad un passo dalla quarta stagione consecutiva in doppia cifra (impreziosita da 5 assist) ma il suo contributo non si limita alla trequarti offensiva ed è infatti uno dei punti fermi dell’undici di Bernardini. Al suo fianco l’esperto centrocampista dei tiburtini, voluto fortemente in estate da D’Antoni dopo il grande campionato disputato con la Romana, terminato con la vittoria dei play off. Rimanendo focalizzati sui rossoblù, ci spostiamo sulla corsia di destra dove agirà Giacomo Rossi, classe 2004 cresciuto nel Pescara, che ha dimostrato grande continuità collezionando 3 gol in 19 presenze. Dall’altra parte, invece, fiducia a Francesco Bartolocci (2006) dell’Anzio che al primo anno in D ha già realizzato 2 reti ed ha saltato solo 3 gare prima del giro di boa, disimpegnandosi anche da difensore centrale in un paio di occasioni.

MACCHINE DA GOL 31, le marcature messe a referto dal nostro attacco ideale nelle prime 17 giornate di campionato, un bottino niente male. Nonostante di ruolo sia un’ala, chi ha segnato di più è Davide Lorusso del Trastevere (11) che insieme a Crescenzo sta trascinando gli amaranto in questa stagione. Oltre 1600’ giocati per il classe ’96 che solo due volte non è entrato nell’undici titolare. Hanno virato a quota 10 gli altri due, Matteo Menghi e Leo Abreu che, tra gol e assist, hanno prodotto più della metà delle reti realizzate dalle rispettive squadre, Real Monterotondo e Cassino. Nel primo match del 2025, il portoghese ne ha aggiunti altri due ed ora, nella classifica marcatori, tallona Faella della Paganese, che ha iscritto il proprio nome sui tabellini ben 13 volte.

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