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Il punto
11 Gennaio 2016
Il Savio festeggia l'impresa (Foto©DelGobbo)
La prima pagina del nostro giornale, in edicola oggi, intitola: “2002 revolution”. Come altro definire, se no, i risultati fondamentali strappati in questa dodicesima giornata? C’è aria di sovvertimento degli ordini. Manca ancora un fantastico e lungo girone di ritorno prima di chiudere definitivamente i conti ed il verdetto della dodicesima giornata potrebbe anche rivelarsi, infine, solo un esaltante bluff. Ma una cosa è certa: con la contemporanea perdita dell’imbattibilità, Roma e Frosinone ci mostrano come, chi più chi meno, i due gironi potrebbero avere delle succose sorprese in serbo per noi.
Un po’ di numeri Una giornata molto particolare è appena andata in archivio, quella che ha visto la capolista Roma subire la prima sconfitta del campionato nella partita con il Savio. Zero punti ma non solo: anche zero goal segnati nell’ultima gara. Mai successo prima d’ora. A continuare la canzone del goal e della vittoria è invece l’Accademia Calcio, fresca della settima vittoria consecutiva. Soffre e non riesce ancora a riprendersi la Fortitudo, che nelle ultime sei giornate ha raggranellato un magro bottino di soli quattro punti.
La carica del Savio Il Savio di Iacovolta ce l’ha fatta: per la prima volta la Roma è caduta, dopo ben undici vittorie di fila. L’impresa conseguita per 0-1 acquista un valore molto particolare per i blues: non solo, infatti, l’aver piegato i giallorossi può esser vista come la miglior iniezione di fiducia, ma si consideri in più il raggiungimento dell’obiettivo in territorio estraneo e anche, ovviamente, il prezioso recupero di terreno in classifica. A separare le due, ad oggi, ci sono solamente cinque lunghezze. Attenzione però al rischio di fare i conti senza l’oste: l’altra grande protagonista di giornata, l’Accademia Calcio di Marini, s’impone infatti per 2-0 nello scontro diretto con il Massimina, restando agganciata alla seconda posizione a quota 28 punti, come il Savio. E subito sotto sopragiunge a grandi falcate il Tor di Quinto, forte del dribbling sul DLF Civitavecchia e Massimina, andando a piazzarsi in quarta posizione dopo la vittoria limpida e pulita per 3-0 ai danni della Fortitudo. Un risultato eccellente per il gruppo di Almanza, che sembra ormai partito all’inseguimento vero e proprio dopo un primo periodo di tentennamenti e sprechi. E se gioiscono al Testa, altrettanto si può dire al Tobia, dove si brinda all’esordio col botto di Izzi sulla panchina del Vigili Urbani. Vittoria per 3-0 con il DLF Civitavecchia, sorpasso a piè pari ai danni del Ladispoli (1-1 con il Certosa) e del Rieti: gettata dunque una pietra miliare per l’obiettivo salvezza. I ragazzi di Inches soffrono contemporaneamente un altro passo falso in casa, sconfitti per 2-3 da una Totti Soccer School che festeggia la seconda vittoria in campionato, valevole l'aggancio al Ladispoli.
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