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Sogno Elite: l'apparente perfezione del Città di Fiumicino

Numeri da record per la compagine di Maistrello, unica imbattuta insieme al Latina nei 5 raggruppamenti classe 2002

Sulla sommità del raggruppamento, festeggia il primato invernale il Città di Fiumicino, squadra toccante l’apice di 35 punti allo soccare del giro di boa. “Molto positiva questa prima parte di campionato, avendo vinto tutti gli scontri diretti. Siamo carichi e pronti a continuare sugli stessi binari.” Parole di un soddisfatto Alessandro Maistrello, tecnico dello Sporting. Ed effettivamente non potrebbe dirsi altrimenti, dato che la squadra, in compagnia del Latina (girone E), è l’unica a conservare l’imbattibilità. Il prestigioso resoconto del girone d’andata consta di undici vittorie e due pareggi, trovato con Montespaccato e Academy Qualcio Roma. Ricompense da un punto non esattamente invitanti dunque, ma il predominio sul campo negli scontri con le dirette avversarie per il titolo è stato più che sufficiente per giungere all’obiettivo, e non venir rallentati dai due impatti inaspettati. Potremmo dire che l’unico esito realmente negativo, può esser stato quello di interrompere così le serie di vittorie: ad oggi, la sequenza di esiti da tre punti più lunga, ammonta a cinque. “Tra quei due pari, indicherei come delusione maggiore il match con il Montespaccato in casa.” Dichiara Maistrello, “Una giornata partiolare. Abbiamo sprecato tanto, pur senza concedere nulla ai nostri avversari, il meteo era ostile. Ricordo che non esistevano situazioni con palla inattiva: il vento muoveva la sfera, per quanto infuriava. Una giornata sfortunata.


La soddisfazione maggiore? Beh, indicherei lo scontro diretto con l’Accademia Real Tuscolano. Allora eravamo a pari punti: abbiamo vinto offrendo una prestazione quasi impeccabile, concentrati e uniti. Il nostro modulo? Abbiamo iniziato con 4-3-1-2, siamo passati da poco al 4-3-3.” Oltre le vittorie contro le più grandi rivali, l’imbattibilità e il raggiungimento del titolo, c’è un altro dato ad impreziosire il sontuoso cammino della squadra. In compagnia della Lupa Roma (girone B), lo Sporting è l’unica formazione del campionato aver aver subito un passivo di sole cinque marcature, configurandosi come titolare della miglior difesa in assoluto. “Cinque goal subiti, di cui due su rigore.” Puntualizza Maistrello, “Non è una statistica che ci sorprende. Noi lavoriamo tantissimo sulla fase difensiva, la priorità è non prendere goal. Quelli all’attivo, infatti, verrano poi da sé.” E in effetti il piatto del gruppo di Fiumicino non piange neanche da questo punto di vista, viaggiando a una media di 3,69 goal a partita, nel corso dei primi tredici impegni stagionali, che ha visto toccare i suoi apici più destabilizzanti nelle gare con Unipomezia (7-0) e Fonte Meravigliosa (14-0). Dietro a questi numeri c’è un elemento chiave della prosperità della squadra: il reparto avanzato. “Quei tre là davanti sono il nostro punto di forza, senza dubbio. Senza considerare il fatto che i numeri ci dicono solo quante volte siamo andati a segno; posso assicurare che non rendono onore però al numero di limpide occasioni create. Quali sono le rivali più temute? L’Accademia Real Tuscolano chiaramente, ma anche il Dabliu New Team. Nel girone di ritorno potrebbe risalire in fretta.” Viene da chiedersi dove possa mancare uno squadrone con questi dati alla mano. “Attualmente stiamo bene, anche dal punto di vista fisico. La trappola potrebbe annidarsi in una flessione mentale, non possiamo rilassarci. In questo momento sto lavorando soprattutto sulla testa dei miei, puntando forte sullo stimolo del mantenimento dell’imbattibilità.”

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