L'intervista

Futbolclub, Scalisi: “Una gran fatica, ma non molliamo”

Parla il tecnico della formazione orange in riferimento al duro e negativo inizio di stagione e agli ultimi risultati positivi

Un sorriso amaro, ma pur sempre un sorriso. E’ quello che torna sul volto del Futbolclub, che inizia a vedere una piccola luce in fondo al tunnel, concretizzata negli ultimi due pareggi di fila, arrivati dopo ben undici sconfitte consecutive. Penultimo in classifica, cerca d’inseguire l’Atletico 2000 a più tre. “Sapevamo si trattasse di un girone difficile prima dell’inizio, ma viverlo in prima persona ci ha fatto capire come questo superasse le nostre aspettative.” Parole di Pierfrancesco Scalisi, tecnico degli orange. “Noi siamo partiti con una base di ragazzi che non avevano mai giocato insieme: sapevamo di non essere competitivi come le grandi del campionato, ma pensavo di poter ridurre il gap con il lavoro. Stiamo incontrando delle difficoltà. Crollo d’autostima? Questa è una fascia d’età particolare, i ragazzi non hanno un carattere già formato. In allenamento cerchiamo di lavorare sulla convinzione in noi stessi, tento di persuaderli a non prestare troppa attenzione alla classifica, per evitare il sopragiungere dell’ansia da risultato. I miei ragazzi sanno che abbiamo bisogno di fare punti, tanto basta.” Fra le delusioni più grandi in questa prima parte di stagione può essere senza dubbio compresa la gara pareggiata con l’Anzio, ultimo in classifica: “Devo fare un appunto: ho a disposizione dei ragazzi fantastici perchè dopo aver subito tante sconfitte consecutive  trovare tutti pronti e vogliosi in ogni allenamento non è cosa da poco. L’Anzio? Temevo potesse succedere quel che è stato. Siamo andati lì, abbiamo creato tante occasioni da goal senza concretizzare. Abbiamo sofferto il campo in terra, non ci siamo abituati. Tuttavia lo zero a zero è pur sempre un risultato utile che sommato al pareggio con il Bettini ci dà la forza per cercare di proseguire su questa strada. La gara con il Bettini? Noi siamo partiti ad agosto con una rosa e quella è rimasta. Se riesci a prendere anche tre, quattro giocatori ben strutturati a campionato in corso, può cambiare tutto. Ecco, ho visto un Cinecittà diverso rispetto all’andata (vinta per 0-1, ndr), provvisto di nuovi calciatori che gli hanno dato una grossa mano in partita.” Una squadra, il Futbolclub, che soffre in particolare i confronti con le grandi, contro cui non è riuscita a far bene: “Facciamo una fatica enorme contro le squadre più tecniche e strutturate. Non riusciamo ad arrivare, veniamo sconfitti sul piano fisico. Cerchiamo di puntare alla concretezza, alla semplicità: andiamo a giocare il pù possibile in verticale, seguendo sempre movimenti codificati. Un nostro grande difetto è che non possiamo costruire un sistema di gioco basato sul possesso palla. Non è nelle nostre corde.” Ora ad attendere il gruppo di Scalisi alla ripresa del campionato, ci sarà la Lodigiani. Successivamente, la gara ben più importante con l’Atletico 2000, diretta rivale per la salvezza, contro cui all’andata il Futbolclub ha perso per 1-4: “Quel risultato fu un po’ bugiardo, siamo rimasti in inferiorità numerica dopo appena dieci minuti, si è creato un abisso sul piano fisico. Non dico che la gara di ritorno con loro sarà fondamentale, ma è innegabile la sua importanza. Andremo a giocarcela.”

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