L'intervista
Roma, Mattei: “Arrivare al titolo non sarà semplice”
Il tecnico giallorosso traccia una panoramica sul percorso e progressi sinora compiuti, lanciando un appello ai suoi
Osservatrice sì, ma distante dai furiosi confronti del girone B, la Roma prosegue allegramente il suo percorso verso il post season. Unica squadra professionista del primo raggruppamento, la formazione giallorossa è detentrice del miglior attacco (74 goal fatti, cinque in più rispetto alla Lodigiani) e della miglior difesa (6 goal subiti, uno in meno rispetto alla Lazio) del campionato, senza contare il record nei risultati: è l’unica squadra ad aver totalizzato in sedici giornate ben 15 vittorie e una sola sconfitta. Tutto sommato però, il tecnico Antonello Mattei non svilisce il girone d’appartenenza: “Ad essere sincero, bene o male si tratta di un campionato stimolante. Nonostante i nostri risultati sembrano dire il contrario, abbiamo incontrato squadre che ci hanno messo in difficoltà. Sono abbastanza contento, mi sembra ci sia una crescita, ma c’è ancora tanto da fare. Soprattutto nel costruire e nel proporre con una qualità continua. Vorrei più linearità nelle prestazioni offerte. Esempi di delusioni? Beh, citerei l’andata con la Fortitudo dove abbiamo sofferto e, naturalmente, la gara con il Savio. Con loro abbiamo ftto un buon primo tempo, positivo, seppur non brillante. Nella seconda frazione di gioco, invece, a prescindere dal goal preso, non abbiamo concluso da grande squadra, non siamo riusciti a riprenderla. Una prestazione che ricordo con piacere è invece quella con la Romulea, all’andata. Mi è piaciuta la reazione dei ragazzi.” C’è una questione, in ballo, che potrebbe rappresentare un problema per la Roma. A dieci punti di distanza dalla seconda in classifica, l’accesso al post season è ormai praticamente sicuro. Ma mentre nell’altro girone si respira quasi ogni settimana un’atmosfera da finali, nel primo raggruppamento spesso il gruppo giallorosso si ritrova ad affrontare sfide più che abbordabili, quasi leggere. Chiediamo a mister Mattei se questa situazione, data da un incosciente suddivisione a inizio anno, possa far arrivare a fine stagione una Roma poco avvezza ai big match: “Nell’altro girone si è sicuramente creata una situazione di grande competitività con squadre qualitativamente attrezzate. E’ Davvero affascinante. Credo che però, tuttavia, una volta giunti alle partite secche cadranno molti discorsi. Sarà imprevedibile. Detto questo, riguardo l’abitudine all’essere sotto pressione, certamente è una situazione che aiuta le squadre nell’altro raggruppamento. Per noi, sì, potrebbe essere un problema il non essere abituati a confrontarci con squadre di valore più alto. Per questo dobbiamo essere intelligenti e capire che c’è bisogno di alzare il livello fin da subito, per arrivare alle finali nel giusto modo. So che possono farlo, ho a disposizione dei ragazzi che lavorano bene, ho riscontrato grandi progressi nel dinamismo a centrocampo e in attacco, dove iniziano a fare scelte migliori rispetto al passato. Il mio compito ora è stimolarli, tenere alta la concentrazione, perchè, se una cosa è sicura, vincere il titolo non sarà affatto semplice. Il livello degli avversari è alto, dovremo faticare.”